Sono state 427 le domande pervenute alla Camera di Commercio di Vicenza in risposta al bando di contributi per sostenere i progetti di digitalizzazione delle piccole imprese. Un successo che è andato ben oltre le disponibilità del fondo inizialmente stanziato, pari comunque 300 mila euro. Così, piuttosto che respingere oltre la metà delle domande, la Giunta della Camera di Commercio ha deciso di rifinanziare il bando, approvando ieri un ulteriore stanziamento di 564 mila euro, per una dotazione complessiva di ben 864 mila euro, potenzialmente in grado di soddisfare tutte le domande qualora l’istruttoria andasse a buon fine.
Il provvedimento è stato possibile grazie all’utilizzo di una parte dei 3,5 milioni di euro già stanziati dalla Camera di Commercio per misure straordinarie a supporto delle micro, piccole e medie imprese, come noto alle prese con le gravi conseguenze economiche dell’emergenza covid. E tra queste misure, un milione è destinato appunto al potenziamento i bandi che la Camera di Commercio di Vicenza aveva già programmato per il 2020.
Come noto il bando a supporto della digitalizzazione, che scadeva giovedì 23 luglio, prevedeva un contributo di euro 2 mila a fronte di una spesa minima di 4 mila euro per nuovi investimenti in tecnologie legate all’Industria 4.0, software gestionali, nuovi strumenti e servizi per la connettività e molto altro.
Inoltre era possibile presentare la domanda anche per spese già sostenute, purché dopo l’11 marzo 2020 e fino al 30 settembre di quest’anno: in questo modo tra gli investimenti finanziati ci potevano essere anche quelli sostenuti dalle aziende per attivare sistemi per lo smart working durante o subito dopo il lockdown.