Campiello junior, la finale al Teatro comunale di Vicenza. Possamai: “Un onore ospitare un premio dedicato a chi scrive per i più giovani”

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La presentazione in sala Stucchi della finale del Campiello junior
La presentazione in sala Stucchi della finale del Campiello junior

È stata presentata oggi nella magnifica cornice della sala stucchi di palazzo Trissino la finale della terza edizione del Campiello Junior, il riconoscimento letterario per i ragazzi nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Pirelli e la Fondazione Pirelli. Il premio è riservato ad opere italiane di narrativa e poesia per due categorie specifiche: quella dedicata ai bambini tra i 7 e i 10 anni e quella per ragazzi dagli 11 ai 14 anni

La finale del Campiello Junior sarà martedì 26 marzo al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, spazio concesso dal Comune di Vicenza, e con il supporto di Confindustria Vicenza. Alla presentazione odierna hanno preso parte il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, e l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo, che hanno fatto gli onori di casa, con Nicoletta Morbioli, dirigente dell’ufficio scolastico territoriale, Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli e Giovanni Bonotto, delegato alla Cultura di Confindustria Vicenza.

Per la città berica, come ha sottolineato il sindaco Possamai, è un onore poter ospitare un premio dedicato a chi scrive per i più piccoli e per i più giovani: «Il premio Campiello Junior rientra nel messaggio che desideriamo promuovere, per una maggiore attenzione verso le nuove generazioni, le bambine e i bambini, e le famiglie. Ci auguriamo che possa essere solo la prima finale che ospitiamo perché desideriamo che Vicenza possa diventare per i prossimi anni la sede stabile dell’evento».

Il presidente della Fondazione il Campiello e di Confindustria Veneto Carraro ha evidenziato l’importanza della lettura e della cultura come elementi di crescita dei giovani, strumenti che aiutano a sviluppare il pensiero critico, la creatività, la tolleranza, il senso civico: «È così che i ragazzi diventano cittadini liberi e curiosi, in grado di valorizzare i propri talenti per il loro bene e per lo sviluppo del territorio. Ringrazio il Comune di Vicenza per renderci disponibile il Teatro Comunale come suggestiva e storica cornice della finale di questa terza edizione del Campiello Junior e Confindustria Vicenza per il supporto nell’organizzazione di questo importante appuntamento».

Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli nel ringraziare a sua volta il Comune per l’ospitalità al premio, ha puntato l’attenzione proprio sul valore pedagogico dell’aprire un libro: «Leggere, fin da bambini, aiuta a scoprire il mondo e a capirne meglio storie e personaggi. Apre le porte a un viaggio divertente in posti originali e lontani. Regala la possibilità di muoversi facilmente nello spazio e nel tempo, allargando le possibilità della nostra conoscenza. E aiuta a prendere confidenza con delle presenze preziose per la crescita: gli altri. Favorire la scrittura di libri per bambine e bambini e premiarne gli autori migliori, grazie al Premio Campiello Junior, di cui siamo orgogliosi di continuare a esserne sostenitori, è dunque per noi della Fondazione Pirelli un fondamentale impegno culturale e civile».

Ha poi concluso Giovanni Bonotto, delegato alla Cultura di Confindustria Vicenza che ha messo in evidenza la necessità di aprirsi anche alle nuove tecnologie, di comprendere i nuovi modi di comunicare e i linguaggi emergenti, soprattutto quelli delle nuove generazioni, perché è da loro che arrivano idee originali e visioni all’avanguardia: «Nell’impresa e nell’arte, abbiamo quindi non solo la possibilità ma anche il dovere morale di fornire ai giovani le risorse e gli spazi per esprimersi, affinché possano costruire la cultura del loro futuro e, di conseguenza, rendere il nostro territorio più connesso, aperto e ‘in wi-fi’ con il mondo. Confindustria deve e vuole essere uno stimolo affinché le ragazze e i ragazzi crescano con il linguaggio della contemporaneità che si parla nella grandi capitali del mondo»

La finale del 26 marzo, che avrà inizio in tarda mattinata alle 11, sarà aperta al pubblico (previa prenotazione a junior@premiocampiello.it) e verrà trasmessa in diretta sul canale Youtube del Premio Campiello. L’evento vedrà la partecipazione di tanti studenti delle scuole del territorio che avranno così la possibilità di vivere un’esperienza didattica e coinvolgente allo stesso tempo. A guidare l’appuntamento conclusivo del Premio, la giornalista Valentina de Poli, per undici anni direttrice di Topolino, insieme all’autore e regista Davide Stefanato.

Questi i finalisti del Campiello Junior: per la categoria “Campiello Junior 7-10 anni”: Angelo Petrosino con Un bambino, una gatta e un cane (Edizioni EL / Einaudi Ragazzi / Emme Edizioni), Elisa Ruotolo con Il lungo inverno di Ugo Singer (Bompiani), Fabrizio Silei con Il grande discorso di Cocco Tartaglia (Emme Edizioni); per la categoria “Campiello Junior 11-14 anni”: Alice Keller con Fuori è quasi buio (Risma Editore), Andrea Molesini con Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco (HarperCollins Italia), Daniela Palumbo con La notte più bella (PIEMME).

I vincitori, uno per categoria, verranno annunciati nel corso della cerimonia, si aggiudicano un premio in denaro di 2.000 euro ciascuno e saranno celebrati a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2024. Il compito della scelta dei vincitori è stato affidato a giovani lettori di tutta Italia e dall’estero: una giuria popolare composta da 240 ragazzi, suddivisi in due categorie di 120 ciascuna.

 

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Fonte: Campiello junior 3^ edizione, martedì 26 marzo la finale al Teatro comunale di Vicenza , Comune di Vicenza

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