La fretta è cattiva consigliera, specialmente se si tratta di pubblicare un comunicato: ne sa qualcosa il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che nel commentare l’atto conclusivo del Campiello Junior, andato in scena stamattina a Vicenza, ha fatto i complimenti ai due vincitori Angelo Petrosino e Daniela Palumbo, e li ha estesi anche a “tutti i ragazzi che hanno partecipato al Premio dedicandovi impegno ed energie. Tra di loro ci sono i protagonisti della cultura e della letteratura del domani. Rinnovo a questi giovani e giovanissimi scrittori l’augurio di continuare a coltivare l’interesse nei confronti della scrittura e della lettura, alimentandoli sempre con grande fantasia”. Parole molto belle, incoraggianti e significative, tranne per il piccolo dettaglio che il Campiello Junior è rivolto a scrittori di libri per bambini, non a scrittori bambini. Insomma, non è la versione ancora più giovane del Campiello Giovani (rivolto a ragazzi dai 15 ai 21 anni).
Qualcuno poi si è accorto dell’errore e ha informato il Presidente, per cui poco dopo è comparso il testo rettificato, rivolgendosi sempre ai giovani protagonisti della letteratura di domani, ma in questa nuova versione le parole sono rivolte alla giuria, in effetti composta da ragazzi delle scuole. “Rinnovo a questi giovani e giovanissimi protagonisti della giuria e destinatari di questa letteratura l’augurio di continuare a coltivare l’interesse nei confronti della scrittura e della lettura, alimentandoli sempre con grande fantasia”. Un ottimo salvataggio in corner, ma magari un’occhiata un po’ più attenta al resoconto dell’evento non avrebbe fatto male. Anche perché on line vale più che mai che “voce dal sen fuggita poi richiamar non vale”…