Si sono concluse mercoledì in tarda serata le Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, che hanno interessato il territorio comunale del Capoluogo vicentino.
“La Polizia di Stato rappresenta un importante punto di riferimento per i cittadini. E’ di fondamentale importanza apprendere da vicino quali sono le esigenze della cittadinanza sotto il profilo della sicurezza urbana e dell’ordine pubblico – ha evidenziato il Questore Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) –. Occorre sistematicamente mantenere la prossimità degli operatori delle Forze di Polizia e la loro visibilità ai fini di una efficace deterrenza, così da accrescere il senso di tranquillità di tutta la collettività”.
Le attività effettuate nella giornata di ieri – nell’ambito di un più generale quadro di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” della Città, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno denunciato la presenza – in particolar modo, nell’area di Piazzale Bologna, le attigue aree verdi di Campo Marzio, Piazzale della Stazione FS ed l’intera area ricompresa tra le vie Milano, Genova e Torino, Corso SS Felice e Fortunato, via Roma e viale San Lazzaro, nonché in zona Mercato Nuovo.
Lo scopo di queste attività operative è quello di contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio.
L’intensificazione del controllo – specie nelle ore pomeridiane – ha consentito di contrastare efficacemente la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di soggetti che, con i loro comportamenti prevaricatori, infastidiscono i residenti ed i passanti, ed arrecano danno ai commercianti della zona. Costoro, intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.
Sono stati effettuati, inoltre, 4 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso al Capoluogo.
Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia – effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati 43 autoveicoli e 101 persone, di cui 34 straniere e 27 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività di controllo, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti
11 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Vicenza) nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;
4 Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che durante i controlli sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dei quali i soggetti sono risultati privi dei requisiti per soggiornare sul Territorio Nazionale. Il Questore ha, pertanto, emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non vi dovessero ottemperare, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
5 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.