Campo Marzo, le giostre se ne vanno con il plauso alla città di Vicenza: Festa dei otto tornata a risplendere in regione Veneto

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Dopo quasi un mese le giostre se ne vanno da Campo Marzo con il plauso all’amministrazione da parte degli stessi attrazionisti (lancio alle 11.32, aggiornamento alle 15.08). Il comitato organizzativo della Festa dei Oto dichiara infatti che la manifestazione quest’anno è tornata ad essere una delle più importanti della regione, per affluenza e per numero di attrazioni e si è svolta in assoluta sicurezza, grazie all’impegno congiunto del Comune e delle forze dell’ordine

Un ringraziamento particolare – fanno sapere i gestori del luna park – va al sindaco di Vicenza Francesco Rucco, all’assessore Silvio Giovine ed al consigliere Nicolò Naclerio, per un lavoro che sta riportando la Festa dei Oto ai livelli degli anni migliori, e soprattutto sta restituendo alle famiglie un Campo Marzo più bello e più sicuro. Grazie anche alle forze dell’ordine impegnate: polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia ed esercito, sempre presenti ed attente. Infine il grazie più importante va ai vicentini, che con la loro importante presenza sono stati la vera anima della festa e che si sono dimostrati anche in questa occasione responsabili e rispettosi delle regole”.

Sono parole che rincuorano – commenta l’assessore al turismo e alle attività produttive Silvio Giovine – perché dette da operatori abituati a girare le piazze più importanti d’Italia. Da quando ci siamo insediati uno dei nostri obiettivi primari è stato strappare Campo Marzo al degrado e restituirlo ai vicentini. Un compito complesso che abbiamo perseguito con determinazione, proponendo, al netto delle norme di sicurezza imposte dalla pandemia, iniziative e manifestazioni da maggio fino ad ottobre ed oltre. Finalmente cominciamo a raccogliere i frutti della nostra semina”.

Abbiamo lavorato molto – aggiunge il consigliere con delega allo sviluppo di progetti per la sicurezza Nicolò Naclerio e seguiteremo a lavorare proprio per continuare a leggere parole come queste. Riportare la serenità in città è sempre stato il nostro obiettivo e le parole del comitato organizzativo della Festa di Oto non fanno che darci nuova energia per proseguire sulla strada della lotta senza quartiere alla criminalità, allo spaccio di droga e al degrado”.