Alle 12.55 del 2 maggio in campo Marzo a Vicenza una pattuglia dell’Esercito ha fermato un tunisino di 29 anni in quanto si aggirava in zona con uno zaino ingombrante sulle spalle.
E’ arrivata subito anche una Volante della polizia e all’interno dello zaino è stato trovato il computer di bordo di un’auto rubata il giorno prima a un 32enne di Vicenza nel pomeriggio del Primo Maggio in via Morosin.
Il tunisino ha spiegato agli agenti di averlo rinvenuto in un cestino, ma gli adesivi sul retro dell’apparecchio indicavano una data di installazione recente.
Ora è indagato per ricettazione, oltre ad essere già gravato da numerosi precedenti penali. Ma non si può espellere dal territorio italiano in quanto è padre di un bambino avuto con una donna vicentina.
