Candidatura Vicenza a capitale italiana cultura 2024, protocolli d’intesa con Comuni e imprese

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Il percorso di candidatura di Vicenza a Capitale italiana della cultura 2024 aspira a coinvolgere l’intero territorio della provincia di Vicenza, “fabbrica diffusa”, in senso palladiano, che punta a diventare la metafora della “fabbrica evoluta” italiana, in grado di produrre cultura e comunità, mostrare i suoi processi creativi e innovativi, favorire la collaborazione tra imprese e territori, essere accogliente e attrattiva a livello nazionale e internazionale.

Per questo la giunta comunale ha approvato oggi due protocolli d’intesa rivolti ai Comuni e alle aziende della provincia a cui l’amministrazione chiede di partecipare attivamente per la promozione dell’intero territorio, aderendo entro il 15 ottobre 2021.

Abbiamo già ricevuto alcune adesioni, in via informale, da parte di Comuni e aziende intenzionati a partecipare al percorso per la candidatura di Vicenza a Capitale della cultura italiana 2024 – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. Ora, in vista della presentazione del dossier entro il 19 ottobre, invitiamo a formalizzare la condivisione di intenti per promuovere il territorio della provincia e cercare di raggiungere insieme l’importante obiettivo”.

Il progetto, infatti, riveste una straordinaria rilevanza strategica e può rappresentare un fondamentale veicolo di rafforzamento dell’offerta culturale e dell’attrattività turistica ed economica dell’intero territorio della provincia di Vicenza.

Gli obiettivi del bando sono il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita dell’inclusione sociale e il superamento del cultural divide; il rafforzamento della coesione e dello sviluppo della partecipazione pubblica; il rafforzamento degli attrattori culturali per lo sviluppo di flussi turistici, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze; l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni e del miglioramento dell’accessibilità; la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale; il perseguimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Ai Comuni attraverso il protocollo si chiede di partecipare al comitato promotore della candidatura figurando nel dossier con la qualifica “Promotore della candidatura del territorio”.

Alle aziende si chiede di partecipare al progetto con la qualifica di imprese animatrici della “Fabbrica dell’Ingegno” diffusa su tutto il territorio della provincia di Vicenza, con l’obiettivo di rafforzare, in collaborazione con i produttori culturali e il gruppo di lavoro istituito dal Comune di Vicenza per la redazione del dossier di candidatura, l’esperienza di visita in chiave creativa.

Ad entrambi l’amministrazione chiede di autorizzare l’uso dello stemma del Comune o del logo dell’azienda per l’inserimento nel dossier di candidatura, di promuovere e divulgare l’immagine e i simboli della candidatura, di contribuire alla programmazione culturale prevista nel dossier di candidatura per l’anno 2024 con proprie proposte di progetti, eventi e attività culturali da realizzare all’interno della propria azienda, qualora la Città di Vicenza diventi “Capitale italiana della cultura 2024”.

Inoltre ai Comuni si chiede di realizzare all’interno del proprio territorio, qualora la Città di Vicenza diventi “Capitale italiana della cultura 2024”, almeno un’iniziativa, evento o attività culturale coordinata con la programmazione prevista nel dossier di candidatura per l’anno 2024, che potrà essere finanziata, in tutto o in parte, attraverso i fondi ministeriali derivanti dall’eventuale assegnazione del titolo.