Cani e gatti lasciati sotto al sole su balconi o in auto, associazione AIDA: ecco cosa fare

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Arrivato il grande caldo come ogni estate scattano gli allarmi e le segnalazioni dei cani lasciati senza riparo chiusi sul balcone o chiusi nell’auto lasciata per ore sotto in posteggio sotto il sole. Anche in questa fine di giugno le segnalazioni fioccano sia alle associazioni, che ai comandi di polizia locale e più in generale alle forze dell’ordine di cani lasciati soli in auto al sole o sui balconi. Che fare se ci troviamo davanti a una delle due situazioni? L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha messo a punto un piccolo prontuario sul che fare in questi casi.

CANE E GATTO LASCIATO SOLO SUL BALCONE AL SOLE

Quando si avvista una cane lasciato solo sul balcone, senza riparo e senza copertura, la prima cosa da fare è accertarsi se abbia o meno la possibilità di accedere all’appartamento. Qualora si sia appurato che il cane si trova in quella situazione da diverso tempo, e che la situazione possa mettere a rischio la sua salute, intervenire dapprima avvisando il portinaio dello stabile che può avvisare i proprietari, e qualora questi non siano in casa avendo spesso le chiavi e può intervenire per mettere in sicurezza l’animale facendolo entrare in casa.

Se lo stabile non ha portinaio o lo stesso è impossibilitato a intervenire chiedere subito l’aiuto delle forze dell’ordine o dei pompieri chiamando il numero di emergenza 112 o 115 e spiegando la situazione, e chiedendo alle forze dell’ordine di intervenire in quanto l’animale è in pericolo di vita.

CANE IN MACCHINA SOTTO IL SOLE

Per prima cosa dobbiamo accertarci che ci sia effettivamente una situazione di pericolo per il cane. Se la temperatura esterna è molto elevata e l’auto è al sole, è probabile che ci sia un forno dentro l’abitacolo. Poco importa che ci siano 5 centimetri di finestrino aperto. La temperatura sarebbe comunque eccessiva

Osserviamo anche il cane per vedere segni di disagio o sofferenza. Un cane che salta da una parte all’altra dell’abitacolo e vi abbaia quando vi avvicinate al finestrino può trarre in inganno. Ci sta chiedendo aiuto? Non proprio. Sta semplicemente difendendo il suo territorio (l’auto è anche sua). Se è molto attivo è probabile che la temperatura del suo corpo non abbia ancora raggiunto temperature elevate.

In situazioni dubbie, un altro parametro da prendere in considerazione è il tempo. Aspettate 5-10 minuti di fianco all’auto, nel caso in cui il proprietario si facesse vivo. Se la situazione vi sembra troppo rischiosa non perdete tempo e telefonate immediatamente alla Polizia Municipale. Fate un giro nei negozi nelle vicinanze per trovare il proprietario e invitatelo a ritornare immediatamente in macchina.

Se nessuna delle due alternative avesse successo (la Polizia municipale non interviene e il proprietario non si trova), filmate la scena con un cellulare e fatevi assistere da alcuni testimoni prima di rompere il vetro (credetemi, sarà utile). Procuratevi una guinzaglio, una corda, una cintura per evitare che il cane scappi e rinfrescate il cane in tutti i modi possibili. Il rischio di un colpo di calore è elevatissimo in questi casi e la morte sopraggiunge dopo poco tempo.

Ci teniamo a sottolineare che rompere il finestrino deve essere un atto estremo, da compiere solo come ultima possibilità per scongiurare pericoli al cane. rompere un finestrino con leggerezza senza aver valutato la situazione può portare solo guai. Non bisogna dimenticare infatti che: rompere il finestrino di un’ auto è reato, il cane potrebbe spaventarsi e scappare una volta liberato (e anche essere investito), se lo portate via lo state “rubando” a tutti gli effetti. Si tratta di furto aggravato. Ma siamo coperti da questo articolo del codice penale. Art.54 c.p. Stato di necessità. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.