Sono in corso diverse campagne referendarie: cannabis, giustizia, eutanasia, caccia. Indipendentemente dall’essere d’accordo con i quesiti, l’associazione Aduc invita a sottoscriverli in modo che gli italiani potranno esprimersi sugli argomenti votando SI’ o NO *. I referendum – afferma Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) nella nota che pubblichiamo – sono di per sé un grande momento di partecipazione: una rivoluzione democratica nonviolenta.
Vediamo nello specifico
Cannabis. Per la legalizzazione.
Promotore: Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Si può sottoscrivere SOLO ONLINE (con Spid e anche senza) entro il 30 settembre:
https://referendumcannabis.it/
Giustizia. 1) Elezioni del Csm; 2) responsabilità diretta dei magistrati; 3) equa valutazione dei magistrati; 4) separazione delle carriere dei magistrati; 5) limiti agli abusi della custodia cautelare; 6) abolizione del decreto Severino.
Promotori: Partito Radicale e Lega/Salvini
Si può sottoscrivere SOLO IN PRESENZA entro il 9 ottobre: Segreterie comunali e banchetti per strada
https://www.referendumgiustiziagiusta.it/
Eutanasia. Per la legalizzazione.
Promotore: Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Si può sottoscrivere ai BANCHETTI, nei COMUNI e ONLINE (con Spid e anche senza) entro il 30 settembre:
https://referendum.eutanasialegale.it/
Caccia. Per l’abolizione.
Promotore: Comitato referendum SI’ aboliamo la caccia
Si può sottoscrivere ai BANCHETTI, nei COMUNI e ONLINE entro il 20 ottobre:
* raccolte le 500.000 firme necessarie, i promotori le devono corredare coi certificati elettorali dei sottoscrittori. I quesiti saranno poi sottoposti al vaglio della Corte Costituzionale per la loro legittimità. Nel caso, le consultazioni referendarie si terranno nella primavera del 2022.