Nei giorni scorsi – riporta una nota Arpav – è stato diffuso sui social media un video che descrive una situazione di inquinamento nel cantiere della Pedemontana Veneta a Montecchio Maggiore, in prossimità dell’appendice est della discarica Pontesello in gestione post mortem.
Il gestore dell’opera SPV ha provveduto a rimuovere, e ad avviare a smaltimento, tutti i rifiuti relativi all’area di scavo eseguendo nel contempo, sotto il controllo di Arpav e in contraddittorio, sistematici prelievi, per la precisione uno ogni 5 metri lineari, del terreno di fondo scavo che è sempre risultato non contaminato e privo di rifiuti.
I rifiuti esterni all’opera sono stati mantenuti in loco e confinati con una struttura armata che è risultata parzialmente permeabile alla percolazione di acque meteoriche. Si informa comunque che le analisi Arpav eseguite nelle reti della falda locale, ad oggi non hanno evidenziato situazioni di criticità. In particolare, i metalli pesanti quali cromo, piombo, nichel, arsenico e mercurio non risultano presenti (inferiori ai limiti di rilevabilità) sia nei pozzi di monte che in quelli di valle. Nelle prossime settimane sarà eseguita una nuova completa campagna di controllo.
Il 16 maggio rappresentanti di questa Agenzia hanno partecipato, assieme al Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta, alla Provincia di Vicenza e al gestore della discarica Pontesello (Agno Chiampo Ambiente) ad una riunione sul tema convocata dal Comune di Montecchio Maggiore.