Riprende, dopo la pausa forzata, la rassegna musicale che I Cantori di Santomio organizzano a Malo per celebrare la memoria del maestro fondatore del coro, dal titolo “Polifonia. Ricordando Piergiorgio Righele”, quest’anno alla XXIII edizione.
L’invito è per domenica 27 novembre alle ore 16 in Duomo a Malo (ingresso libero). Il concerto propone il Vespro d’Avvento, nella domenica che apre questo importante periodo dell’anno liturgico. Il coro, diretto da Nicola Sella, sarà affiancato da Laura Fabris (soprano), Daniele Cernuto (violoncello) e Ornelio Bortoliero (organo), raffinati musicisti ed esperti di musica antica.
La scelta del direttore Nicola Sella è di grande coerenza liturgica e musicale; ai salmi del vespro si affiancano le antifone gregoriane del tempo di Avvento, oltre al Magnificat (il cantico di Maria), in alternanza a brani organistici e mottetti per voce sola.
Come in altri casi, il Maestro ha scelto di proporre una riscoperta di autori di grande pregio, anche se meno noti al pubblico, dando l’opportunità di apprezzare pagine di musica di straordinaria bellezza e suggestione. In questo caso si tratta di autori del primo ‘600, di ambiente romano, come Antonio Cifra e Girolamo Frescobaldi.
Cifra viene raramente eseguito, eppure al suo tempo era una delle personalità di spicco degli ambienti musicali di primo piano, come la Basilica di San Pietro e il Collegio Germanico (massima istituzione dei Gesuiti a Roma), oltre alla Sacra Casa di Loreto, dove lavorò. Ambienti selettivi, che sicuramente hanno potuto avere i musicisti migliori del tempo. Di Frescobaldi, autore più noto nella sua produzione strumentale, si eseguiranno due mottetti per soprano solo, composizioni di rara esecuzione.
Il concerto rievoca l’ambiente romano, in cui non può mancare Giovanni Pierluigi da Palestrina, di certo un riferimento musicale per Cifra, oltre a Giovanni Girolamo Kapsberger, un allievo di Frescobaldi. A questi si aggiunge Matteo Asola, che fu Maestro di cappella in Duomo a Vicenza negli stessi anni, uno dei polifonisti veneti di maggior pregio cui si intende rendere omaggio.