Capigruppo in Consiglio comunale: Siotto per Rucco, Giacomin per il Pd, lista Possamai non ha ancora deciso

672
consiglio comunale vicenza
consiglio comunale vicenza

Il primo Consiglio comunale dell’era Possamai è andato in archivio con l’elezione del presidente, il debuttante in politica Massimiliano Zaramella, medico di professione, responsabile dell’unità operativa semplice di chirurgia vascolare ed endovascolare d’urgenza all’ospedale San Bortolo.

Zaramella è stato il candidato più votato della lista Possamai con 337 voti e nell’elezione a scrutinio segreto ha ricevuto quasi l’unanimità dei voti dai consiglieri comunali presenti, con solo una scheda bianca e una nulla. Anche la sua vice Valeria Porelli è stata eletta con 27 voti sui 30 consiglieri presenti, dei quali uno è andato però alla collega nella lista Rucco, Simona Siotto.

Proprio l’ex assessore nella giunta di Francesco Rucco sarà la capogruppo in Consiglio della lista più votata alle elezioni del 14 e 15 maggio con il 24%, mentre per la maggioranza il capogruppo del Partito Democratico sarà il 24enne Davide Giacomin, attuale segretario provinciale del Pd. Carica che quasi sicuramente lascerà, dopo un solo anno dal mandato, per ottemperare al suo nuovo ruolo a Palazzo Trissino. Giacomin guiderà una pattuglia di sette consiglieri dem.

Dopo le prime riunioni tra i gruppi consiliari non è ancora stato trovato l’accordo per la lista Possamai, seconda per consensi dietro alle formazioni di Rucco e Pd con sei consiglieri eletti. Sono tutti alla prima esperienza in sala Bernarda e la più votata del gruppo con 260 preferenze è Luisa Consolaro, ma in corsa c’è anche Beatrice Restuccia che è stata tra le papabili per un posto da assessore. Una decisione definitiva verrà presa la prossima settimana. Altro capigruppo in maggioranza sarà Elia Pizzolato per i Civici con Possamai che hanno eletto tre consiglieri.

Le altre liste

Le altre liste sono invece formate da solo uno o due consiglieri, come per i tre partiti di governo e ora all’opposizione a Vicenza, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Nicolò Naclerio e Giorgio Conte è il duo nella formazione di Giorgia Meloni e due posti ci sono anche per Coalizione Civica-Sinistra Verdi con Martina Corbetti e Mattia Pilan.

Un solo componente invece per il partito di Matteo Salvini, il giovane Jacopo Maltauro, così come l’ex assessore Marco Zocca è l’unico rappresentante del partito fondato da Silvio Berlusconi che ha preso il 3% di voti, come le liste “Per una Grande Vicenza” formata da Azione e Italia Viva (Calenda-Renzi) e quella di Matteo Tosetto, che saranno rappresentate rispettivamente dallo storico consigliere Raffaele Colombara e da Luca Poncato, entrato al posto del dimissionario Augusto Bellon.