Carabinieri di Vicenza arrestano ventottenne origine marocchina per violazione allontanamento dalla casa familiare e da Vicenza

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Marocchino arrestato da carabinieri (foto di archivio)
Marocchino arrestato da carabinieri (foto di archivio)

Il 15 agosto 2024, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vicenza hanno arrestato in flagranza di reato C.S.A., un uomo di origine marocchina classe 1986, per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di dimora a Vicenza. L’uomo era già stato oggetto di un provvedimento di allontanamento il 15 aprile precedente, a seguito del suo rifiuto di sottoporsi alla misura del braccialetto elettronico, disposta dal Tribunale. Tale misura era stata adottata a causa dei reiterati maltrattamenti e minacce rivolte alla madre convivente.

Nel giorno di Ferragosto, durante un controllo presso l’abitazione della madre per verificare il rispetto del divieto di allontanamento, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre dormiva in casa. In quel momento, la madre risultava assente da qualche giorno. A seguito di ciò, C.S.A. è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima, svoltosi nella mattinata successiva. Dopo la convalida dell’arresto, è stata confermata la misura in atto, aggiungendo l’obbligo di presentazione bisettimanale presso il Comando Stazione Carabinieri di Torri di Quartesolo.

Si ricorda che la misura è stata adottata su iniziativa del Comando procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta a indagine sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna o in forme analoghe.


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