Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato con toni positivi la collaborazione interforze nelle aree protette regionali per il presidio del territorio che sarà attiva a partire da questa settimana e per tutto il mese di agosto. Un’attività che verrà ulteriormente intensificata grazie al programma operativo annuale in convenzione tra il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e la Regione del Veneto. “Contare su un presidio di pubblica sicurezza specializzato nelle aree di pregio naturalistico del Veneto – ha spiegato Zaia – significa garantire prevenzione e vigilanza contro quei reati che possono sfuggire al controllo, specialmente durante il periodo estivo in cui aumenta la frequentazione in questi luoghi. Grazie alla presenza della pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo, saranno ulteriormente rafforzati la presenza, l’impegno e la collaborazione già attiva tra il Comando Regione CC Forestale Veneto, il Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri e il Nucleo dei Carabinieri Forestale di Portogruaro”.
Per il presidente del Veneto una sinergia virtuosa utile alla difesa del patrimonio agro-forestale veneto, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio e al controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare. “Il centro sperimentale di Vallevecchia, così come altre aree naturalistiche regionali, è un’oasi di pregio anche in termini di biodiversità – ha aggiunto il Governatore – e ha la necessità di un presidio rafforzato, che può essere garantito solamente grazie alla sinergia tra diversi reparti dell’Arma. Un ringraziamento anche a Veneto Agricoltura per aver offerto l’ospitalità, la custodia e l’accudimento dei cavalli della pattuglia Forestale, in un’area che per valori naturalistici rappresenta un unicum nel territorio lagunare”.