Il Gruppo Mastrotto Express diventa Carbon Neutral: a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente, tutti i prodotti del più grande hub logistico al mondo di pelle in pronta consegna, con sede ad Arzignano, in provincia di Vicenza, sono ad impatto zero. Lo si apprende da un comunicato stampa.
“Potremmo definirlo una sorta di Amazon della pelle sostenibile. Da oggi infatti, nella settimana che celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, tutti i prodotti di Gruppo Mastrotto Express, il più grande hub logistico al mondo di pelli in pronta consegna, con oltre 1.500 colori , in 40 collezioni , in grado di evadere qualunque ordine in 48 ore, potranno essere definiti Carbon Neutral, rispetto alle emissioni dirette ed indirette, senza quindi alcun impatto negativo sul riscaldamento globale.
Gruppo Mastrotto una delle principali industrie conciarie a livello globale con sede ad Arzignano (VI), è riuscito infatti ad azzerare, relativamente ai prodotti offerti dal proprio servizio di pelle in pronta consegna Gruppo Mastrotto Express, le emissioni definite Scope 1 ovvero quelle provenienti direttamente da asset di proprietà dell’azienda o che l’azienda controlla operativamente, e anche quelle Scope 2, che includono le emissioni indirette provenienti dall’energia utilizzata.
La pelle, dunque, materiale già di per sé sostenibile in quanto frutto dell’utilizzo degli scarti dell’industria alimentare e pertanto esempio concreto di economia circolare, non solo grazie a Gruppo Mastrotto Express è disponibile in pronta consegna anche in piccoli quantitativi, ma da oggi può dirsi realmente ad impatto zero.
Ma come è possibile attestare la “Carbon Neutrality” di un prodotto e quale è stato il percorso che ha potuto portare a questo straordinario risultato?
Per prima cosa sono stati avviate una serie di iniziative per ridurre le emissioni di gas serra partendo dall’ottimizzazione e dall’efficientamento del processo produttivo: dall’impiego di pannelli solari, al minor consumo di acqua, dalla riduzione nell’utilizzo dei prodotti chimici all’introduzione di metodologie di miglioramento continuo in produzione. Successivamente l’azienda ha deciso di acquistare solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate.
Da una successiva analisi sulle emissioni aziendali è emerso come gli interventi sin qui attuati, pur portando benefici ambientali rilevanti, non consentivano ancora di azzerare i potenziali effetti sul riscaldamento globale, derivanti dai processi produttivi e dall’utilizzo dell’energia.
Per azzerare dunque gli impatti residui originati dalla trasformazione conciaria Gruppo Mastrotto ha aderito ad alcuni progetti di compensazione delle Nazioni Unite, che consentono di far fronte all’emergenza climatica supportando iniziative green.
La compensazione delle emissioni avviene secondo quanto previsto dal Protocollo di Kyoto, che consente alle Organizzazioni di compensare le proprie emissioni sostenendo progetti di sviluppo sostenibile realizzati in Paesi ad economia emergente o in via di sviluppo.
Ad oggi sono tre i progetti scelti da Gruppo Mastrotto a questo scopo, localizzati in India e Brasile e consistono nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica e idroelettrica) e nella cogenerazione a biomassa (recupero della lolla, sottoprodotto della lavorazione del riso). Oltre agli evidenti benefici ambientali, questi progetti presentano anche rilevanti e positive ricadute economiche, sociali, culturali e tecnologiche”.
“Questo nuovo traguardo, rappresenta una tappa fondamentale del nostro Sustainability Journey – commenta Chiara Mastrotto, Presidente del Gruppo – un vero e proprio viaggio verso la sostenibilità che abbiamo intrapreso ormai da molti anni e nel quale abbiamo voluto, e vogliamo continuare a coinvolgere, anche i nostri clienti. E siamo felici di poterlo annunciare proprio a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ogni anno ci ricorda quanto sia necessario e improrogabile che ciascuno di noi si impegni per rendere questo mondo sempre più sostenibile. Questo straordinario risultato, frutto di impegno, di un grande lavoro di squadra e di importanti investimenti, è però per noi anche uno stimolo ulteriore per continuare con determinazione in questo percorso verso la sostenibilità. Il nostro Sustainability Journey non si ferma qui”.
