Carcere di Vicenza, medico di guardia ULSS 8 aggredita da detenuto, Maltauro (Lega): “Da mesi aspettiamo di audire nuova direttrice Traetta”

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Luciana Traetta, direttrice del carcere di Vicenza, la Casa Circondariale Filippo Del Papa, al conferimento della laurea
Luciana Traetta, direttrice della Casa Circondariale Filippo Del Papa al conferimento della laurea

Un grave episodio avvenuto nelle ultime ore al carcere di Vicenza, segnala Jacopo Maltauro (Lega), ha scosso la comunità:  un detenuto ha violentemente aggredito una dottoressa dell’ULSS 8 in servizio, costringendola a ricorrere a cure ospedaliere con una prognosi di quindici giorni. Questo è solo l’ultimo di una serie di eventi che evidenziano la crescente tensione e instabilità all’interno della struttura penitenziaria di San Pio X, notoriamente afflitta da problemi di sovraffollamento e frequenti episodi di violenza.

Jacopo Maltauro
Jacopo Maltauro

Jacopo Maltauro, capogruppo della Lega per la città di Vicenza, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione, sottolineando come queste condizioni di insicurezza siano inaccettabili e richiedano un’attenzione immediata. Maltauro ha ricordato che già in novembre del 2023 aveva formalmente richiesto la convocazione delle commissioni consiliari IV e V per discutere direttamente con la nuova direttrice, la dott.ssa Traetta, riguardo le misure necessarie per migliorare la situazione all’interno del carcere. Nonostante l’urgenza e la serietà della situazione, la maggioranza di centrosinistra non ha ancora organizzato tale incontro.

In aggiunta, Maltauro ha fatto riferimento a un ordine del giorno che lui stesso aveva presentato e che era stato approvato all’unanimità, maggioranza inclusa, dal Consiglio comunale. Questo documento mirava a incrementare le opportunità lavorative per i detenuti, nel tentativo di facilitare la loro riabilitazione e ridurre il rischio di incidenti. Tuttavia, lamenta Maltauro, non si è visto alcun progresso concreto da parte dell’amministrazione comunale a questo riguardo.

Di fronte a questa costante escalation di violenza e disordine, Maltauro ha sollecitato con forza l’amministrazione comunale a rispondere con azioni decisive alle richieste e agli input forniti dalla sua parte politica. È fondamentale, ha aggiunto, che l’amministrazione dimostri di essere all’altezza delle proprie responsabilità, intervenendo attivamente per garantire che il carcere di Vicenza sia un ambiente sicuro e controllato, nell’interesse non solo di chi vi risiede ma di tutta la comunità cittadina.