“La carenza di infermieri nelle due Ulss del Vicentino, denunciata dal Nursind, non può che preoccupare. Sia per l’immediato, visto anche l’avvio degli Ospedali e delle Case di comunità, che, in maniera allarmante, per il futuro, dato che non si riesce a reperire attraverso le scuole di formazione e i concorsi un numero sufficiente di professionisti”. È quanto dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico, Chiara Luisetto.
“Il livello insufficiente di retribuzione e la mancanza di sostegni, come quello abitativo, rendono davvero difficile l’accesso alla professione, con ricadute per tutto il Sistema Sanitario Nazionale. I numeri prospettati solo per il nostro territorio, – commenta Luisetto – che parlano di un gap di migliaia di posti vacanti nei prossimi anni, devono imporre alla Regione Veneto un intervento immediato, cercando di arginare fin da subito una falla altrimenti destinata ad allargarsi”.
Per la consigliera dem vicentina, esistono soluzioni alla carenza di infermieri a Vicenza e provincia: “Investire e garantire condizioni di lavoro, salariali e di vita adeguate è un obiettivo irrinunciabile se non vogliamo una definitiva implosione della rete sanitaria, in particolare se consideriamo necessario ridare centralità al sistema delle cure primarie e a una territorialità che, sguarnita di professionalità, finirà col lasciare più sole le fragilità”.