C’è una forte carenza di personale all’Inps di Vicenza secondo quanto riferito da Roberto Frizzo, presidente del comitato provinciale dell’istituto.
C’è forte preoccupazione sull’andamento dei servizi erogati dalla sede vicentina. “I dati forniti al Comitato non ci consentono di guardare con serenità l’anno appena iniziato – dice Frizzo -: dal 2019, infatti, allorquando furono immesse le risorse derivanti dall’ultimo concorso, si sono registrate ben 64 uscite per pensionamento e diverse altre sono previste entro il primo semestre del 2023. La forza attuale, di conseguenza, si è ridotta a soli 184 funzionari amministrativi con un decremento del 26% in soli tre anni.
Se è vero che è prevista l’immissione di nuovo personale dal 1º marzo 2023 è altrettanto vero che è stato contestualmente pubblicato un bando di mobilità nazionale al quale aderiranno almeno 50 funzionari assunti nel 2019 che, nonostante il vincolo di permanenza di cinque anni nella sede di prima destinazione, saranno trasferiti appena quattro mesi dopo l’immissione dei neoassunti.
Inutile sottolineare la situazione di assoluta criticità che mette a rischio il livello di servizio – aggiunge il presidente del comitato provinciale Inps Vicenza -. Il tessuto imprenditoriale e sociale di Vicenza ha diritto di accedere ai servizi dell’INPS con la qualità e tempestività necessarie al ruolo di volano dell’economia, come pure è stato dimostrato durante i difficili anni della pandemia.
Ancora, Vicenza, prima manifattura del Veneto, non può vedere vanificati gli sforzi fatti in questi anni di duro lavoro da parte di associazioni di categorie e patronati finalizzate a creare costante e proficua collaborazione con l’Istituto in un circolo virtuoso, i cui effetti benefici sono rivolti al territorio”.
Quanto sostenuto da Frizzo è stato indirizzato al presidente nazionale dell’Inps, Pasquale Tridico, oltre che ai rappresentanti locali dello Stato e dell’associazionismo aziendale e commerciale. “Preoccupati per quanto sopra – scrive Frizzo – siamo a chiedere il Suo interessamento a tale situazione che crediamo sia paradossale”.
Della questione si è interessato anche il segretario cittadino di Forza Italia, Roberto Cattaneo. Riprendendo la nota di Frizzo sottolinea come il problema di carenza del personale riscontrato alla sede Inps Vicenza sia comune ad altri ambiti: scuole, forze dell’ordine, Agenzie delle Entrate solo per citarne alcuni.
“Riteniamo questo un problema – dice Cattaneo – non solo molto diffuso, ma anche alquanto delicato e quindi preoccupante la cui soluzione deve coniugare i due aspetti del problema: il diritto al servizio e quello dell’avvicinamento alle famiglie. Chiederemo al senatore Pierantonio Zanettin, nostro concittadino, di portare a conoscenza del ministro delegato questa situazione e di infornarne il Senato con una specifica interrogazione”.
