Iscrizioni aperte fino al 23 dicembre per partecipare a momenti di condivisione in 40 strutture del territorio diocesano.
Non è il classico veglione, non è la solita festa in un locale alla moda. “Quelli dell’ultimo” è un modo diverso e solidale di festeggiare l’ultimo dell’anno e per questo rimane nella mente e nel cuore di chi lo vive.
È la tredicesima edizione dell’iniziativa targata Caritas Diocesana Vicentina e Pastorale giovanile della Diocesi di Vicenza, rivolta ai giovani dai 16 ai 35 anni che vogliono trascorrere un 31 dicembre all’insegna dell’incontro, della prossimità, dell’amicizia e del divertimento all’interno di diverse realtà che accolgono anziani, persone con disagio mentale o con disabilità, persone senza dimora, persone che soffrono di dipendenze…
C’è tempo fino al 23 dicembre per iscriversi sul sito quellidellultimo.it ed entrare così nella grande famiglia di giovani che trascorreranno l’ultimo in circa 40 strutture dislocate nel territorio diocesano, con lo spirito che sa sempre contraddistingue questa iniziativa: non si tratta tanto di andare a fare quanto di andare a stare!
Il ritrovo per i partecipanti è fissato per il 31 dicembre alle 14.00 presso la Parrocchia di San Giuseppe in via Mercato Nuovo 41 a Vicenza.
All’arrivo si partecipa tutti insieme ad un momento di accoglienza e di festa e poi ci si divide in gruppi, scegliendo liberamente la realtà in cui trascorrere l’ultimo dell’anno, guidati da uno “sherpa” che la conosce e che accompagnerà il gruppo in essa. Dopo aver trascorso il pomeriggio e la serata nella struttura scelta, dalle 20.00 in poi i gruppi cominciano a rientrare alla Parrocchia di S.Giuseppe. Alle 23.00 è in programma la veglia e successivamente si termina con un buffet solidale e con la super festa con cui salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo!
“Quelli dell’ultimo è un gesto che si costruisce insieme – spiega Alessia Miotello, referente dell’Area Giovani, percorsi di condivisione e stili di vita di Caritas Diocesana Vicentina -. Tutti tornano carichi da questa esperienza, che equivale ad iniziare il nuovo anno con il piede giusto”.
“Questa iniziativa – sottolinea Laura Pigato della pastorale giovanile della Diocesi di Vicenza – aiuta a diffondere la cultura della condivisione, che può servire nella vita di tutti i giorni”.
Alcune importanti informazioni:
– In alcune realtà è possibile rimanere anche per la cena, in altre no. Chi non cena nella realtà, al rientro troverà un rinfresco. Il rientro varierà da gruppo a gruppo, qualcuno pertanto rientrerà dopo la mezzanotte.
– La scelta della realtà è libera ma bisogna rispettare le indicazioni di massima di ciascuna struttura (età, numero dei componenti del gruppo, ecc).
– Se si partecipa con un gruppo numeroso di amici si chiede la disponibilità di andare in luoghi diversi.
– Se si è musicista, è possibile portare con sé uno strumento per allietare la serata.
– Non sarà possibile fermarsi a dormire dopo la festa.
#versolultimo, per estendere la propria esperienza.
Chi volesse allargare la propria esperienza di condivisione ha a disposizione #versolultimo, tre giorni di convivenza in programma il 29 – 30 – 31 dicembre al San Gaetano di Vicenza. Le giornate saranno strutturate con momenti di servizio, di confronto, di gioco, convivialità e amicizia, per entrare al meglio nello spirito di servizio e solidarietà che ispira questo capodanno alternativo e viverlo quindi con una marcia in più! Pochi i posti disponibili! L’iscrizione può essere effettuata unitamente a “Quelli dell’ultimo” nella pagina “iscrizioni” del sito https://sites.google.com/view/quellidellultimo17/home, “flaggando” la casella corrispondente a questa proposta. Successivamente si verrà contattati per i dettagli sullo svolgimento.