Il paziente valdagnese Carlo Negri sta proseguendo la sua cura al reparto Covid-19 dell’ospedale San Lorenzo di Valadgno. Al 31° giorno di ospedalizzazione è stato festeggiato dalle operatrici OSS, che si sono vestite per l’occasione del complemese di Carlo di bianco, rosso e verde, i colori della bandiera italiana. “E’ questo il nostro orgoglio italiano- afferma Carlo dall’ospedale-. Sono i nostri medici, i nostri infermieri, i nostri Oss e tutti coloro che fanno parte della logistica ospedaliera”.
Carlo risulta ancora positivo al Covid 19 dopo 8 tamponi. “Il virus mi ha causato come conseguenza prima un’embolia polmonare, che fortunatamente si è risolta, e ora una fibrosi polmonare, che sarà da curare con riabilitazione- spiega-. Se riuscirò a camminare da solo con un minimo di valori di saturazione e sarò negativo e anche la mia famiglia tornerà negativa, potrò tornare a casa. Se invece non raggiungerò il valore minimo di saturazione previsto, dovrò fare una riabilitazione polmonare in una apposita struttura ospedaliera, che durerà all’incirca un mese”.
Oltre alla preoccupazione per la salute, Carlo pensa anche a quella economica. “Ho un’azienda artigiana, che è chiusa da un mese. Il capannone è preso in affitto. Perciò c’è l’affitto da pagare, non ci sono aiuti da parte dello Stato e quando riprenderò a lavorare potrò farlo in forma ridotta”.
Intanto Carlo sta cercando di pensare agli obiettivi di salute che può raggiungere a breve termine, cioè la riabilitazione e il recupero della capacità polmonare e la possibilità di tornare presto a casa in sicurezza. Ma i danni causati da Covid richiederanno almeno un anno di cure”.