La cosa divertente della, inutile, guerra che questo governo sta facendo alla carne “sintetica” è che rischia di mettere fuori legge, per esempio, la Fondazione Banca degli occhi che, fortunatamente per chi ne ha bisogno, coltiva le cellule staminali dell’epitelio corneale per effettuare i trapianti e ridare la vista ai suoi pazienti. Produce carne insomma. Con lo stesso processo con il quale si produrrà quella “sintetica” che non è sintetica ma carne coltivata.
O forse sono fuori legge all’Università di Pisa dove si studia come replicare in 3D, con una apposita stampante, tessuti umani compatibili per arrivare a produrre persino organi interi da trapiantare per compensare la scarsa disponibilità da donatori?
Così se mi si chiedesse se io mangerei la carne coltivata, rispondo: certamente. Se, dopo averla assaggiata, continuerò a mangiarla o meno sarà solo questione di sapore e di prezzo non di volgare propaganda.