Il presidente della Regione veneto Luca Zaia ha commentato positivamente l’operazione della Guardia di Finanza veneziana che ha individuato e sequestrato una quantità ingente di materiali non sicuri legati al festeggiamento del carnevale, principalmente maschere e costumi. La merce sequestrata, per un totale di 182mila prodotti, era priva delle indicazioni relative all’importatore/distributore, al luogo di produzione o delle avvertenze circa il contenuto di materiali o sostanze pericolose.
Zaia ha ringraziato le Fiamme Gialle per il loro operato. “Il carnevale di Venezia – ha ricordato – è una festa planetaria che, a maggior ragione, deve svolgersi in sicurezza e in allegria. Alla sicurezza ci stanno pensando con impegno tutte le Forze dell’Ordine, ma oggi il plauso deve andare al Comando Provinciale di Venezia della Guardia di Finanza, che, intensificando i controlli ha individuato e sequestrato ben 182 mila prodotti di carnevale non sicuri”.
Il presidente Zaia ha poi sottolineato l’illegalità e il rischio della commercializzazione di merce non conforme: “L’introduzione e commercializzazione di materiali tarocchi, e quindi potenzialmente pericolosi – ha ribadito – è doppiamente esecrabile, primo perché per le persone potrebbe essere pericoloso indossare maschere o costumi realizzati con chissà quali materiali, secondo perché, così facendo, si crea un grave danno ai commercianti onesti, che vendono la loro merce con tutti i requisiti di legge che quindi, per ovvi motivi di qualità, non può reggere il confronto sul prezzo”.