Carnevale: salgono a 7 i borseggiatori bloccati dalla Polizia locale. Ieri in manette un trio di ladre in azione in zona Santa Fosca

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Comune di Venezia
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Sale a sette il numero di ladri sorpresi in flagranza di reato dagli agenti della Polizia locale durante questo weekend di Carnevale. Dopo la coppia di borseggiatrici bloccata davanti al Teatro La Fenice e i due ladri arrestati venerdì a piazzale Roma nella zona di imbarco degli autobus, stavolta le manette sono scattate, sabato, per tre donne di nazionalità bulgara, e di etnia rom. Gli uomini della squadra antiborseggio della Polizia locale hanno deciso di pedinarle lungo la direttrice stazione ferroviaria – Rialto, convinti che il trio fosse a Venezia per cercare di mettere a segno qualche colpo.

Avevano ragione: le sospette sono uscite da un negozio di oggettistica veneziana indossando delle larghe sciarpe senza avvolgerle al collo, un elemento che si ripete costantemente nel modus operandi di chi è dedito agli scippi. Per questo motivo B.G.S., 44enne, S.S.G., 31enne, e I.M.P., 30enne, sono state seguite dagli operatori in borghese mentre cercavano negozi affollati di gente. Il primo tentativo di furto in cima al Ponte delle Guglie, il secondo in un negozio di vestiti, dove le ladre hanno pedinato le possibili vittime fino alla soglia dei camerini di prova degli indumenti. Infine la terza incursione in un ulteriore negozio e il colpo, riuscito, in un esercizio specializzato in guanti e sciarpe in zona Santa Fosca.

Il gruppetto ha agito in perfetta sinergia: ha circondato il turista di turno, in questo caso una cittadina giapponese, finché non è riuscito ad aprire la sua borsa impadronendosi del portafoglio. Tutte e tre non avevano però fatto i conti con gli agenti della Polizia locale, intervenuti subito dopo vicino a San Marco mentre era in corso la spartizione del bottino. Le ladre, provenienti da Roma, sono state portate in Comando per poi passare la notte in cella in attesa dell’udienza di convalida del giudice prevista per stamattina. La “leader” era B.G.S., la più esperta del trio, colta in flagranza di reato in passato già due volte.