Caro affitti: vicini agli studenti e ai docenti fuori sede

349

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime solidarietà e vicinanza nei confronti degli studenti universitari che negli ultimi giorni stanno manifestando contro il caro affitto. In tenda, davanti ai principali atenei del Centro – Nord, stanno combattendo con intelligenza e determinazione una battaglia che gli adulti hanno stolidamente deciso di trascurare.

In una realtà in cui l’ascensore sociale è stato praticamente paralizzato da dinamiche tendenzialmente nepotiste e gerontocratiche, i giovani, in buona parte meridionali, alzano la voce per rivendicare un diritto all’istruzione che la Costituzione italiana tutela e che viene disatteso in maniera criminale anche a causa di speculazioni economiche su cui per molto tempo nessuno è intervenuto.

È impossibile riuscire a sostenere i costi medi delle tasse universitarie, quando un semplice posto letto supera i 500 euro. Senza dubbio il mercato immobiliare risente di una richiesta elevata, facendo impennare i prezzi; tuttavia dovrebbero essere calmierati gli affitti.

Il CNDDU già da tempo aveva sottolineato quanto fossero esorbitanti i costi della vita al Centro – Nord, soprattutto per chi fosse fuori sede e monoreddito. In particolare era stato sottolineato più volte il disagio dei docenti fuorisede, costretti dall’algoritmo della legge 107/2015 a permanere nella sede di attribuzione assegnata contro la propria volontà e sostenendo spese che lo stipendio non riusciva proprio a coprire. In ragione di quanto detto, il CNDDU esprime soddisfazione per l’apertura di un dialogo costruttivo con gli studenti da parte del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e, nel contempo, auspica al più presto che anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, professor Giuseppe Valditara, voglia seguire con attenzione le problematiche del caro affitto per gli insegnanti fuori sede, soprattutto in considerazione delle gravissime difficoltà economiche che molte famiglie stanno attraversando. Chiediamo un gruppo di esperti che analizzi la situazione anche per la scuola e individui soluzioni adeguate in tempi ragionevoli.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU