“Il Ministro Adolfo Urso sembra impegnato in incredibili acrobazie per cercare di affrontare il problema del caro-carburante. Ogni suo tentativo di avanzare – dichiara l’On. Enrico Cappelletti del M5S – è accompagnato da passi indietro, giustificazioni e imbarazzi.
La strategia inefficace e confusa del Governo, implementata lo scorso dicembre con la decisione di eliminare gli sconti sulle accise introdotti dai suoi predecessori, si è rivelata un completo fallimento. Nel frattempo – prosegue il parlamentare veneto Cappelletti – le famiglie e le aziende Venete, nonché quelle italiane, da nove mesi pagano cifre esorbitanti per il carburante. Da Venezia a Padova, da Treviso a Belluno, da Vicenza a Rovigo la benzina e il diesel è in irta crescita superando spesso e abbodantemente i 2 euro al litro.
Oggi il Governo tenta di rimediare con un decreto legge Carburanti, ma sembra arrivare tardi. Una delle prime azioni da intraprendere – puntualizza e propone Cappelletti – è quella di abolire l’obbligo di esporre i prezzi medi regionali imposto ai distributori di carburante. Questa decisione, che sembra essere stata ideata proprio da Urso, si è rivelata un totale fallimento, portando i prezzi della benzina e del diesel a ulteriori livelli record.
E’ necessario intervenire sulle accise, una questione su cui la Meloni aveva promesso di agire lo scorso settembre. E’ il secondo decreto legge carburanti in pochi mesi: non avevano detto, con il primo, che avevano risolto il problema? Errare è umano, ma perseverare in un errore è ciò che rende la situazione insostenibile.
Il Governo deve agire concretamente e tempestivamente – conclude l’On. Cappelletti – per affrontare la crisi e alleviare il peso che grava sulle spalle degli italiani. Il Paese reale sta soffrendo.”
qui tutte le nostre notizie di politica e del Parlamento