Cartigliano, 15 intossicati in incendio di una palazzina. Tra loro due carabinieri

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15 persone sono rimaste intossicate a Cartigliano a seguito di un incendio esploso in una palazzina di quattro piani. Come reso noto dai vigili del fuoco del comando provinciale di Vicenza, tra le vittime dell’intossicazione per aver inalato fumo ci sono anche due carabinieri, intervenuti nelle prime fasi dell’incendio.

I pompieri sono entrati in azione sul rogo di Cartigliano attorno a mezzogiorno di oggi, lunedì 3 aprile 2023, in via Aldo Moro. L’incendio è divampato in un appartamento al secondo piano della palazzina.

I vigili del fuoco arrivati da Bassano del Grappa e Vicenza con due autopompe un’autobotte, l’autoscala e 14 operatori, hanno evacuato 6 persone con il cappuccio ad aria a sovrapressione nei piani alti invasi dal fumo, una disabile con l’autoscala, mentre altri sono stati accompagnati per le scale per essere affidati alle cure del personale sanitario Suem 118.

Altri vigili del fuoco intanto spegnevano le fiamme nell’appartamento evitando la generalizzazione del rogo.

Gli intossicati sono stati assistiti dal personale del SUEM e trasferiti con numerose ambulanze negli ospedali di Bassano e Santorso. A coordinare i soccorsi il funzionario di guardia del comando di Vicenza, che ha anche eseguito un primo sopralluogo per le valutazioni tecniche del caso.

In merito a quanto avvenuto, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha detto: “Esprimo tutta la mia vicinanza ai due carabinieri che oggi sono rimasti intossicati per essere stati tra i primi ad intervenire nell’incendio a Cartigliano. Con il loro pronto
intervento e un senso del dovere encomiabile hanno contribuito a evitare danni
maggiori ai residenti, fino a dover ricorrere loro stessi al soccorso sanitario. Per il
comportamento eroico dimostrato esprimo il mio ringraziamento insieme agli auguri di
pronta guarigione a loro e a tutti i cittadini coinvolti.

Oltre ai due carabinieri, un plauso va anche ai Vigili del Fuoco intervenuti
tempestivamente in un’operazione che ho appreso non essere stata delle più semplici e
agli operatori del SUEM 118 – conclude il Governatore -. Insieme hanno dimostrato
che nelle emergenze i cittadini possono contare su professionisti ben preparati”.