Il sindaco Luigi Brugnaro ha firmato oggi un’ordinanza che disciplina l’apertura di librerie, cartolerie e di negozi esclusivamente dedicati alla vendita al dettaglio di vestiti per bambini e neonati nel territorio comunale.
Il primo cittadino con questo atto ne consente l’apertura al pubblico solo nelle giornate di martedì e mercoledì, nel rispetto di quanto disposto dall’ordinanza n.40 del 13 aprile 2020 della Regione Veneto, ossia “in tutti i punti di vendita e commercializzazione regolarmente ammessi, sia nell’area esterna di attesa ai fini dell’ingresso in locali chiusi, sia nei locali chiusi, sia nelle aree di vendita completamente all’aperto, con prelievo o meno dei prodotti da parte dei compratori, devono essere rispettate da tutti i presenti le misure di distanziamento di almeno due metri e dell’utilizzo di guanti e mascherine e comunque garantendo copertura di naso e bocca anche con altri idonei mezzi, forniti – in mancanza di disponibilità da parte del compratore – dal venditore, di mantenimento di un unico accesso contingentando gli ingressi per evitare gli assembramenti nei locali, compresa la limitazione dell’accesso ad un soggetto per nucleo familiare, salva necessità di accompagnamento. E’ obbligatoria la ricorrente ed efficace sanificazione dei locali chiusi e delle aree di stasi e circolazione di operatori e avventori”.
L’ordinanza firmata dal sindaco, che ha trovato l’appoggio “delle associazioni di categoria degli esercenti maggiormente rappresentative”, è stata concepita, come si legge nel documento, “in considerazione della necessità di armonizzare le esigenze di mobilità da parte della popolazione e stabilire il coordinamento a livello territoriale delle giornate in cui le suddette attività potranno essere svolte”.
La decisione dopo che, lunedì 13 aprile, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato l’ordinanza n.40 in cui si ammette fino al 3 maggio “la vendita al dettaglio di vestiti per bambini e neonati e l’attività di librerie e cartolerie in negozi esclusivamente dedicati, sulla base di titolo anteriore al 21 febbraio 2020, per due giorni alla settimana, esclusi comunque i festivi e prefestivi”. Disponendo l’apertura di questi esercizi solo il martedì e mercoledì si armonizzano le esigenze di mobilità dei cittadini, fornendo loro orari uniformi.
