Casa della Comunità a Schio, sulle strutture in programma il Pd cittadino chiede chiarezza

437

“La Regione Veneto sulla Missione 6 del Pnrr ha avviato il primo intervento che riguarda le cosiddette Case della comunità e ha indicato che nell’ULSS 7 saranno da attivare 8 strutture. Nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 4 / CR del 01/02/2022 nell’elenco delle 8 Case di comunità da attivare nell’ULSS7 è presente quella presso la Casa della salute di Schio”. A dirlo in un comunicato stampa è la consigliera comunale del Partito democratico, Giulia Andrian.
“Tuttavia – spiega – ci preoccupa la presentazione che la Ulss ha fatto ai sindaci del distretto 2, da dove si evince che sono previste una Casa della Comunità Hub a Thiene e tre Case della Comunità spoke a Malo, ad Arsiero e a Schio.
Abbiamo chiesto al sindaco per quale motivo a Schio sia prevista una Casa della Comunità Spoke e non Hub, e in particolare che siano evidenziati quali sono i servizi che l’Ulss prevede nelle Case di Comunità Hub e quali in quelle Spoke.
Chiediamo inoltre – aggiunge la Andrian – di conoscere quali sono i servizi, attualmente non ancora presenti, che si pensa possano essere attivati presso la Casa della Comunità di Schio.
Un altro dubbio importante riguarda la scelta fatta dall’Ulss relativamente all’istituzione di un nuovo ospedale di Comunità.
In merito agli Ospedali di Comunità, nella sopracitata delibera troviamo gli Ospedali di Comunità da attivare con i fondi del Pnrr, oltre ai già attivi Ospedali di comunità di Thiene e Malo.
Vediamo che l’attivazione dell’Ospedale di Comunità del Distretto 2 è prevista nell’attuale Ospedale di Santorso. A tale proposito la nostra preoccupazione è che l’inserimento dell’Ospedale di Comunità presso l’Ospedale di Santorso non vada a ridurre ulteriormente i posti letto che già sono in questo ospedale sotto il numero previsto dalle Schede Ospedaliere.
Ci chiediamo perchè non si sia ipotizzata l’apertura di un ospedale di comunità a Schio presso l’Istituto La Casa oppure utilizzando parte dell’ex ospedale De Lellis”, conclude Giulia Andrian.