È di circa 15 milioni di euro l’investimento per il doppio maxi-cantiere partito in questi giorni all’ospedale San Bassiano, dove all’11° piano sarà realizzato l’Ospedale di Comunità e parallelamente, in un terreno adiacente, sarà costruita la nuova Casa della Comunità. Un maxi impegno sul quale nella giornata di oggi la Direzione dell’ULSS 7 Pedemontana ha organizzato un momento di approfondimento con l’Assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, che ha visitato entrambi i cantieri.
Casa della Comunità
Già da un mese gli operai sono al lavoro nel cantiere della Casa della Comunità che sorgerà all’interno dell’area di pertinenza dell’ospedale San Bassiano, su una porzione di terreno di circa 18.000 mq e si svilupperà su 4 piani (uno interrato e tre fuori terra).
Sul piano architettonico, il nuovo edificio si caratterizzerà per una forma a V aperta per il I e II piano, con una corte centrale al piano terra che in futuro potrà collegarsi in via diretta con la struttura ospedaliera esistente.
La piastra del piano terra presenterà 4 ingressi collocati a Nord, Sud, Est ed Ovest. All’interno troveranno collocazione una molteplicità di servizi, come gli ambulatori dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale, il Centro Salute Mentale (che potrà contare su un ingresso, aree di attesa e locali di supporto dedicati), il Ser.D (anche questo con un ingresso dedicato), ambulatori per l’attività specialistica, l’Assistenza Domiciliare Integrata, la COT e altri servizi amministrativi.
Il progetto prevede due stralci di intervento: per il principale i lavori dureranno circa due anni, con la conclusione prevista per inizio 2026 e un investimento complessivo pari a 13,4 milioni di euro, di cui 6 milioni finanziati tramite PNRR (Missione 6. C1 Investimento 1.1 “Case della Comunità e presa in carico della persona), 6,6 milioni tramite il fondo sanitario regionale e ulteriori 653 mila euro tramite il Fondo integrativo per l’avvio delle opere indifferibili art. 26 comma 7 del DL 50/2022.
Per il secondo stralcio, che prevede il completamento di alcuni spazi non compresi nell’obiettivo PNRR, l’investimento stimato è pari a ulteriori 3,6 milioni di euro in attesa di finanziamento.
Ospedale di Comunità
Parallelamente, è partito in questi giorni anche il cantiere del futuro Ospedale di Comunità, che sarà collocato all’11° piano del San Bassiano, fino a oggi utilizzato prevalentemente per uffici e servizi non prettamente ospedalieri.
Per rispondere a questa nuova destinazione, gli spazi saranno completamente ristrutturati, con la demolizione di alcune murature interne e l’installazione di nuove pareti divisorie allo scopo di rivedere la distribuzione degli spazi, l’adeguamento dei servizi igienici e degli impianti, oltre a nuovi rivestimenti. La superficie oggetto dell’intervento è di 3.160 mq, all’interno della quale saranno ricavate 16 stanze per complessivi 24 posti letto.
I lavori dureranno circa 11 mesi, dunque con la conclusione prevista entro la primavera del 2025, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro finanziato tramite i fondi PNRR – Missione 6. C1 Investimento 1.3 “Ospedali di Comunità”.
Il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza ha sottolineato come per le opere PNRR i tempi vengano rispettati, e che la previsione è di realizzare 8 Case della Comunità e tre Ospedali di Comunità « Bassano del Grappa – ha aggiunto il DG Bramezza – vedrà un potenziamento strategico dei servizi e della capacità di presa in carico. Da una parte infatti la Casa della Comunità diventerà il fulcro per l’erogazione di tutta una serie di servizi territoriali, su spazi più ampi e accoglienti rispetto a quelli attualmente in uso. Non solo, la nuova struttura ci consentirà una razionalizzazione degli spazi attuali, mentre la collocazione limitrofa all’ospedale consentirà importanti sinergie logistiche e organizzative per alcuni servizi. Allo stesso tempo l’Ospedale di Comunità consentirà una presa in carico più appropriata per quei pazienti che necessitano di un grado di assistenza intermedio tra il ricovero ospedaliero e il rientro a casa, evitando ricoveri impropri in una struttura ospedaliera per acuti ma allo stesso tempo favorendo le dimissioni protette dei pazienti».
L’Assessore regionale Lanzarin ha sottolineato come gli investimenti sulla medicina di prossimità legati ai fondi PNRR siano fondamentali per il territorio: «Per quanto riguarda i cantieri di Bassano – ha aggiunto -, da una parte i 24 nuovi posti letto dell’Ospedale di Comunità saranno un collegamento fondamentale per le dimissioni protette, dall’altro il cantiere della Casa della Comunità sarà il grande in Veneto tra quelli delle 99 Case della Comunità che saranno realizzate in Veneto e la struttura, una volta ultimata, sarà il fulcro per l’attività territoriale, ospitando una molteplicità di servizi e facilitando così il cittadino che potrà contare su un unico punto di accesso».