Casa per la Pace di Vicenza: l’appello in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese

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In occasione della “Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese” interviene Casa per la pace di Vicenza. “Affermiamo che la guerra e la violenza non portano alla pace, l’unica via per la pace è la pace. La politica, il dialogo, le trattative devono prendere il posto della distruttività delle armi e della violenza”, si legge in una nota.

Il gruppo di associazioni chiede dunque lo stop alle armi in Medio Oriente, la liberazione immediata degli ostaggi israeliani e di tutti i prigionieri palestinesi in detenzione arbitraria nelle carceri israeliane, l’invio di aiuti umanitari e il rispetto del diritto internazionale.

Inoltre, Casa per la Pace di Vicenza chiede “un embargo totale da parte del Governo italiano nella fornitura di armi a Israele, così come proposto da 50 governi di paesi rappresentati all’ONU”.

Il gruppo rammenta come la data in cui si celebra la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel  1977, non sia casuale: il 29 novembre di ogni anno in ricordo di quanto avvenne quel giorno nel 1947: ovvero l’adozione della Risoluzione 181 sulla partizione della Palestina e la creazione di due Stati: uno arabo e uno ebraico.

“La 47esima Giornata Internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, dopo un anno di immani distruzioni e sofferenze, segni l’impegno forte della comunità internazionale per garantire il diritto all’autodeterminazione e all’esistenza in pace, giustizia e sicurezza del popolo palestinese”, conclude Casa per la Pace di Vicenza.