Avremo così tante case vuote nel 2050 che si potrà affittare un attico in pieno centro a Roma di 150 mq a 25 euro al mese. Infatti, secondo le previsioni del futuro demografico dell’Italia, elaborate dall’Istat, la popolazione, che al 1° gennaio 2021 era di 59,2 milioni, nel 2030 sarà di 54,2 milioni e nel 2050 di soli 47,7 milioni e questo malgrado la, presunta, invasione dei migranti.
Scommettiamo però che non si smetterà di costruirne di nuove e che periodicamente ci sarà un Governo che farà comunque un condono per abusivismo di necessità?
Perché la “malattia del mattone” di cui sono affetti gli italiani, tanto che l’83% degli stessi è proprietario di casa contro il 44% dei tedeschi, non pare aver trovato ancora una cura.
Quello che non capisco è perché si continuano a costruire case modeste invece di ville sontuose con piscina. Tanto la revisione del catasto non si farà mai e si potranno accatastare come cascine con abbeveratoio per pecore. È la terra dei cachi, bellezza.