Sono oltre 30 i bandi per case popolari in scadenza nell’ultimo trimestre del 2024 in provincia di Vicenza. È quanto rammenta il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (Sunia) del Vicentino.
“All’inizio di ottobre – si legge in una nota – è scaduto il bando di Schio, mentre a fine ottobre scade quello di Dueville. Nel mese di novembre invece scadono diversi bandi tra i quali quelli di due dei cinque comuni vicentini ad alta tensione abitativa: Arzignano (entro il 7) e Bassano del Grappa (entro il 15). Sempre a novembre vanno presentate le domande in comuni importanti come Marostica (14/11), Chiampo (18/11), Noventa Vicentina (19/11) e Thiene (22/11). A dicembre tra le scadenze ci sono i bandi di Lonigo e Montecchio Maggiore (20/12)”.
Il sindacato ricorda che per accedere ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare possono presentare domanda le famiglie e i single con un ISEE-ERP sotto i 22.615 euro annui e residenti nel loro comune. Per informazioni e per compilare le domande ci si può rivolgere all’ufficio casa, ai servizi sociali del comune di residenza o allo sportello ATER di Vicenza.
Una mano la possono dare i sindacati inquilini come appunto il Sunia. “È vero che le case a disposizione sono poche, e vanno prioritariamente alle famiglie sotto la soglia della povertà, ma invito i cittadini e le cittadine anche con ISEE-ERP più alto a fare domanda – afferma il segretario provinciale Sunia Vicenza, Francesco Brasco -, perché ad ogni partecipazione (continuativa, di seguito) si guadagna mezzo punto in graduatoria. Meglio essere previdenti.
La legge regionale sulle case popolari del 2017 prevede anche degli ambiti sovracomunali – continua il segretario del Sunia -, ma questo istituto per ora non viene preso in considerazione. A nostro avviso sarebbe bene che il comune di Vicenza e gli altri quattro comuni ad alta tensione abitativa, ovvero Bassano del Grappa, Arzignano, Schio e Valdagno, dai prossimi bandi comincino a lavorare con i comuni contermini a sulle politiche per gli alloggi sociali”.
Un riferimento è alla Grande Vicenza, un progetto di collaborazione tra comuni contermini del quale si è recentemente discusso: “Il sindaco Giacomo Possamai e i suoi colleghi dei 10 comuni contermini hanno iniziato a condividere le politiche del trasporto pubblico. Sarebbe giusto iniziare anche a condividere l’edilizia residenziale pubblica. Anche in questo campo sono necessarie maggiori economie di scala”, conclude il segretario Brasco.