Casello A4 cambia nome, accolta richiesta: si chiamerà “Montecchio-Brendola”

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Casello A4 Montecchio-Brendola

Autostrada A4 Brescia Verona Vicenza Padova ha emanato un’ordinanza con la quale stabilisce la denominanzone “Montecchio-Brendola” per il nuovo casello, accogliendo una richiesta avanzata in tal senso dall’amministrazione comunale di Brendola.

In merito, è intervenuto il sindaco Bruno Beltrame parlando di segno evidente di “una nuova singergia” fra il comune da lui amministrato e quello di Montecchio Maggiore.

“Appena ricevuta l’ordinanza dell’Autostrada A4 Brescia Verona Vicenza Padova con la quale si accoglie la nostra istanza sulla doppia denominazione del nuovo casello A4 Montecchio-Brendola”, ha detto con tono soddisfatto.

“Finalmente – prosegue Beltrame – ci viene riconosciuta la territorialità, che abbiamo da sempre rivendicato, considerato che il nuovo casello insiste per l’ottanta per cento sul nostro territorio comunale. Territorialità che mancava dagli Anni Sessanta, quando il casello era stato istituito. Ringrazio innanzitutto la società Autostrade che ha accolto la nostra richiesta, ma soprattutto il sindaco di Montecchio Maggiore Silvio Parise, che appena eletto, ha condiviso la nostra istanza dimostrando lungimiranza.

Istanza – continua Beltrame – che in sede di inaugurazione del nuovo casello, lo scorso 25 giugno, ho voluto rilanciare trovando nel Governatore Luca Zaia, che ringrazio, il totale appoggio e anche la sua benedizione in favore dell’iniziativa di Brendola. Quindi, nel mese di agosto con la nuova amministrazione di Montecchio abbiamo siglato un accordo, trasmesso alla Società Autostrade A4. La stessa Società Autostrade, la Regione Veneto e il Comune di Montecchio Maggiore hanno compreso l’importanza strategica a livello produttivo, e quindi a livello di viabilità, di Brendola, un Comune con aziende importanti ma anche di valenza territoriale- turistica”.

Casello A4 Montecchio-Brendola

Il sindaco ripercorre quindi tutte le tappe dell’annoso percorso articolato e complesso che hanno portato alla nuova doppia denominazione.

“Annosa perché – riprende – inizia nel 2019 quando in Consiglio Comunale abbiamo votato per la doppia denominazione inviando la delibera alla Società Autostrade e al Ministero. A questa decisione, nel 2020, è seguita una mozione contraria, del Comune di Montecchio che ha sicuramente allungato i tempi per il raggiungimento dell’obiettivo. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato sulla nostra strada, intraprendendo delle trattative a vari livelli, consci dell’enorme beneficio che avrebbe portato a Brendola il nuovo nome, ma anche come risarcimento morale per i disagi patiti dai miei concittadini a causa dell’enorme traffico e delle lunghe code in prossimità del vecchio casello”.

L’ultima fase, prima del riconoscimento della doppia denominazione da parte di Autostrada A4, ha visto il Comune di Brendola presentare ricorso al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto: “Ricorso – evidenzia Beltrame – che era stato accolto e la cui udienza si sarebbe dovuta svolgere entro fine anno. È evidente che con il risultato raggiunto il ricorso viene a cadere. Con l’ordinanza di Autostrade A4 si conclude positivamente tutta la vicenda”.

Ora bisogna solo attendere i tempi tecnici, che – secondo il sindaco di Brendola – sono di “tre o quattro mesi, per l’installazione della nuova cartellonistica con Montecchio-Brendola.

Come sindaco – conclude – posso affermare che questo è un risultato storico per il territorio e la Comunità di Brendola del quale sono onorato di aver raggiunto insieme a tutta la mia maggioranza, a partire dalla trascorsa legislatura”.