Anche l’eurodeputata vicentina del PD Alessandra Moretti commenta il “caso” Fedez scoppiato il 1 maggio. Dopo aver scelto il cantante come padrino della manifestazione storicamente dedicata alla festa dei Lavoratori, la tv pubblica, in particolare per insistenza di alcuni senatori della Lega, tra cui il padovano Ostellari, avrebbe chiesto al marito di Chiara Ferragni di modificare il suo intervento perché troppo schierato contro Salvini e a favore del ddl Zan senza contraddittorio. In particolare Fedez riportava una frase di un consigliere leghista “se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno” e chiedeva di poter fare nomi e cognomi. Il cantante ha ricostruito tutta la vicenda sulle sue storie di Instagram dopo che la Rai ha smentito di avergli chiesto di modificare l’intervento ed ha anche pubblicato la telefonata con i dirigenti Rai.
“Grazie a Fedez per essersi schierato apertamente dalla parte dei diritti durante il concertone del PrimoMaggio. Vorrei che i vertici della Rai chiarissero circa le asserite pressioni subite dall’artista affinché modificasse il suo intervento” scrive Moretti su Twitter.