Caso figlio Grillo, sottosegretario Giustizia Macina (M5S) attacca avvocato Bongiorno (Lega). Zanettin (FI): “intervenga ministro Cartabia”

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“L’attacco dell’onorevole Macina all’avvocato Giulia Bongiorno, difensore della ragazza che ha denunciato Ciro Grillo, e’ del tutto improprio, soprattutto perche’ promanato da un esponente del governo, sottosegretario alla Giustizia. Come rilevato da anche da Francesco Merlo, oggi dalle pagine di ‘Repubblica’, non esiste nessun conflitto tra il ruolo di avvocato e quello di parlamentare ed esponente politico. Chiediamo alla ministra Cartabia di intervenire con urgenza per sanare questa grave sgrammaticatura istituzionale”. A dirlo e’ Pierantonio Zanettin, deputato vicentino e capogruppo di Forza Italia in commissione
Giustizia a Montecitorio, commentando l’intervista sul Corriere della Sera della sottosegretaria grillina alla Giustizia che velatamente ipotizza una vendetta della Lega per aver mandato Salvini a processo nei confronti del M5S, vendetta che appunto si configurerebbe nel caso delle accuse di stupro e del rinvio a giudizio di Ciro Grillo. Zanettin nel suo intervento in aula (vedi video) ha epresso la sua solidarietà sia in quanto parlamentare sia in quanto avvocato a Giulia Bongiorno, senatrice del Carroccio e avvocato del segretario della Lega Salvini nei processi sul mancato sbarco dei migranti delle navi ong e difensore della ragazza che ha denunciato Ciro Grillo per stupro di gruppo. “Il video di cui parlano lo stesso Grillo e sua moglie, e che secondo i genitori di Ciro scagionerebbe il ragazzo dall’accusa, non l’avrà visto Salvini?”, si chiede la sottosegretaria M5S. “In tv Salvini ha detto di averne parlato con Giulia Bongiorno, e ha detto di aver saputo altri dettagli. Non e’ che questo video, che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto? Sarebbe grave. Che si utilizzi per fini politici una vicenda di cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video) o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore. Mi ha gelato sentirla dire che portera’ il video di Grillo in tribunale, lasciando intendere che il comportamento del papà ricadra’ sul figlio. Cosa vuole fare, il
processo alla famiglia? Rabbrividisco”, chiosa Macina. La replica della senatrice leghista non va per il sottile: “Si lancia in fantasiose, gravissime accuse a mio carico”, scandisce
Bongiorno. “Mossa dalla cultura del sospetto (verso i nemici) che caratterizza il Movimento 5 stelle, il sottosegretario Macina lede gravemente la mia immagine di essere umano, prima ancora che di avvocato, nel provare a insinuare che io abbia reso noti a chicchessia atti del processo. Mi occupo di violenza sulle donne da decenni come a tutti e’ noto. Ho assunto questo incarico un anno dopo la denunzia che ha dato vita alle indagini e non ho mai parlato con nessuno di questo procedimento nonostante le numerose e pressanti richieste dei giornalisti. Il sottosegretario Macina dovra’ rispondere di queste affermazioni
farneticanti in sede giudiziaria”, annuncia la senatrice. E la Lega chiede le “dimissioni immediate” della sottosegretaria, le cui “insinuazioni sono gravissime, insultanti e indegne di un membro del Governo”.