Giovanni Jannacopulos potrà tornare a gestire le sue tv dopo che il tribunale del Riesame ha revocato la misura cautelare a suo carico.
Nei giorni scorsi, infatti, è stata accolta la richiesta dei legali dell’editore vicentino di Reteveneta e Telenordest, che hanno sostenuto la tesi per la quale non avrebbe minacciato e intimidito Carlo Bramezza, direttore generale dell’Usl 7 Pedemontana.
Al momento non sono ancora state rese note le motivazioni del giudice sul caso esploso mesi fa e relativo a presunte minacce da parte di Jannacopulos per orientare alcune scelte gestionali dell’azienda sanitaria. Tra queste, spostamenti del personale medico, concessione ad alcuni dirigenti medici di maggiore autonomia funzionale dal primario e la concessione di un periodo di aspettativa per motivi di studio ad un medico cardiologo (ne abbiamo parlato qui, clicca).
Tutto era partito dalla denuncia dello stesso Bramezza alla Guardia di Finanza di Bassano del Grappa che aveva indotto la Procura della repubblica di Vicenza a chiedere la misura interdittiva per un anno dall’attività imprenditoriale, poi effettivamente emessa dal Gip di Vicenza.
Misura, dunque, che ora è stata revocata e Jannacopulos potrà tornare a occuparsi delle sue tv.