Caso Morgan e Angelica Schiatti, lui: “Vi racconto tutta la storia, la verità di cosa è successo”

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(Adnkronos) – "Ok, va bene, vi racconto tutta la storia, la verità di cosa è successo. Siete pronti?". Marco Castoldi, in arte Morgan, annuncia su Instagram di voler condividere la sua versione dei fatti rispetto al procedimento per presunti atti persecutori nei confronti della cantautrice ed ex compagna Angelica Schiatti.  "Da oggi, se volete conoscere la vera storia che ora conoscete solo attraverso lo schifo che ha pubblicato la Lucarelli, ma io vi racconto qualcosa di molto diverso, vi faccio entrare nella verità – prosegue l'artista – Vi do un'anticipazione, domani e poi tutti i giorni avrete un pezzo per comporre il quadro totale. Morgangel".  
Morgan nei giorni scorsi ha querelato la giornalista Selvaggia Lucarelli "per aver costruito violenza di massa contro l'essere umano che io sono", come ha riferito il musicista sui social, aggiungendo: "lo non sono incriminato di revenge porn ma di questo oggi vengo accusato da un popolo furioso che inneggia al rogo. 'Selvaggia Lucarelli ha parecchie condanne a differenza mia che non ne ho e risponderà anche questa volta in tribunale della sua incitazione all'odio". E dopo le parole di Morgan affidate ai social, sono arrivate anche alcune precisazioni del suo avvocato in merito alla bufera mediatica scatenatasi in seguito all’articolo di Lucarelli sulla vicenda. In un comunicato l'’avvocato Rossella Gallo che “in merito all’articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano, ripreso da varie testate, nonché ai comunicati per il tramite dei social media, riteniamo doveroso fornire i seguenti chiarimenti. Il procedimento penale è stato instaurato da una querela presentata più di 4 anni fa dalla signora Angelica Schiatti per presunti reati di stalking e diffamazione: questo procedimento era già noto alla stampa che aveva già avuto modo di parlarne. Le presunte condotte, sulle quali si potrà pronunciare solo il Giudice, contestate al signor Castoldi risalgono al 2020 -2021: si tratta dunque di vicende risalenti a 3-4 anni fa”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)