
Cassa integrazione alle stelle a Vicenza: i dati dello studio della Cisl, oltre a preoccupare gli operatori economici, hanno suscitato le reazioni dei politici vicentini.
Luisetto (Pd): “Dato preoccupante, spia dell’assenza di strategia regionale”

Chiara Luisetto, consigliera regionale del Pd commenta i dati della Cisl berica, che collocano Vicenza al secondo posto in Italia per numero di ore di cassa integrazione autorizzate, con toni preoccupati, in quanto la cassa integrazione ha effetti negativi sul tessuto sociale del territorio, perché cresce l’incertezza per lavoratori e famiglie. Una situazione che, sostiene la consigliera, rivela l’assenza di una strategia regionale per sostenere le imprese: “I risultati di questa indagine mettono ancor più in rilievo quella miopia del governo veneto che già si era evidenziata nelle scorse settimane con la discussione del provvedimento sull’attrattività degli investimenti – sottolinea l’esponente Dem – Una legge priva di una visione strategica su occupazione, infrastrutture e servizi, che non guarda alla necessità di tenere assieme sviluppo e sostenibilità. Se manca tutto questo è chiaro che le imprese si ritrovano sole nell’affrontare la crisi congiunturale in atto”.
Secondo Luisetto chi ora guida la Regione minimizza la crisi di manifattura, meccanica e automotive che sta mettendo in difficoltà le aziende del Veneto: “In un contesto europeo e internazionale che ora ha davanti a sé la minaccia dei dazi, non ci si salva senza una vera politica industriale, che oggi non vediamo. I dati Cisl – conclude – scattano una fotografia chiara, di fronte alla quale l’immobilismo regionale e l’ambiguità del Governo non fanno che alimentare incertezza e solitudine, soprattutto in un tessuto produttivo come quello vicentino”.
Formaggio (FdI): “Meno ostacoli alle aziende per rilanciare Vicenza e il Veneto”

Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni, a sua volta mostra grande preoccupazione per la situazione vicentina: gli oltre 20 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate nel 2024 rappresentano un campanello d’allarme per l’intero tessuto produttivo: “Non possiamo restare a guardare: questi dati sono una chiara indicazione di quello che serve fare subito. Dobbiamo abbattere gli ostacoli burocratici che frenano le aziende, altrimenti il rischio è di perdere imprese, posti di lavoro e la competitività del nostro territorio”. Secondo l’esponente FdI, la crisi di settori strategici come automotive, tessile e meccanica, è il sintomo di un sistema che necessita di risposte immediate e incisive. Anche perché non è solo questione di numeri: “Parliamo di persone, famiglie, artigiani e imprenditori che ogni giorno lottano per mantenere aperte le loro attività. La politica ha il dovere di garantire loro strumenti concreti per ripartire. Non basta denunciare, dobbiamo agire. Fratelli d’Italia è pronta a sostenere politiche che incentivino gli investimenti, semplifichino la burocrazia e promuovano la formazione professionale”.
L’obiettivo è riportare Vicenza al centro della crescita economica, valorizzando i suoi punti di forza e creando un sistema territoriale che non lasci indietro nessuno. “Ma per sbloccare davvero il rilancio, – aggiunge Formaggio – serve un’azione immediata sugli uffici regionali: ci sono imprenditori vicentini che aspettano documenti e permessi per ampliare capannoni e rilanciare i loro terreni. Questa burocrazia è un freno insostenibile. Dobbiamo spostare personale negli uffici strategici – VIA, VINCA, VAS e Sismica – per accorciare i tempi di risposta ad amministratori locali e imprenditori e dobbiamo farlo subito”.
Il consigliere poi prevede un Veneto guidato dal suo partito: “La prossima amministrazione regionale a guida Fratelli d’Italia darà un mandato chiaro a dirigenti e funzionari: il loro compito sarà quello di accompagnare le aziende verso lo sviluppo, non di essere un ostacolo. Siamo una terra competitiva, ma dobbiamo liberarci dai freni della burocrazia per tornare a essere il motore economico del Paese. Voglio concludere con una immagine evocativa: Vicenza è come un buon formaggio stagionato, ha bisogno di cura, tempo e passione per tornare a splendere. Io ci metto la mia esperienza, la mia voce e il mio impegno. Insieme possiamo fare la differenza e garantire un futuro prospero per la nostra gente”.