Joe Formaggio, consigliere regionale veneto di Fratelli d’Italia, è intervenuto con un comunicato stampa sulla crisi delle aziende vicentine, evidenziata dalla crescita delle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs), segnalata dall’ultimo rapporto INPS, che nel primo semestre del 2024 arriva a 910 mila ore.
«Il nostro territorio – ha affermato Formaggio – è sotto attacco da politiche sbagliate come il Green Deal, che ha imposto fardelli insostenibili alle nostre imprese. Dobbiamo agire rapidamente, abrogando leggi che non fanno altro che aumentare la burocrazia.»
Secondo il consigliere FdI è però possibile trasformare la crisi in un’opportunità: «Dobbiamo approfittare della situazione per eliminare balzelli burocratici e leggi inutili che rallentano la nostra ripresa. Solo così possiamo ripartire più forti, agevolando le produzioni locali e ostacolando quelle asiatiche che non rispettano i nostri valori etici e culturali.»
È però importante semplificare le procedure amministrative per le aziende: «Deve finire l’abitudine di dover attendere anni per ampliare un capannone industriale. È inaccettabile che le nostre aziende siano costrette a lottare contro la lentezza della burocrazia. Per essere competitive, hanno bisogno di una pubblica amministrazione che sia veloce ed efficace. I permessi, o anche il loro diniego, devono arrivare in tempi ragionevoli. Le aziende non chiedono favori, ma semplicemente una pubblica amministrazione che non sembri più quella del Regno delle Due Sicilie.» In conclusione, Formaggio ha ribadito «l’importanza di un’inversione di rotta per tutelare il tessuto imprenditoriale e i lavoratori del Vicentino, attraverso un alleggerimento normativo e una maggiore efficienza amministrativa».
