Castelgomberto, il Comune paga l’aumento dei costi Covid per la mensa scolastica

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Martedì 27 ottobre è iniziato il servizio mensa nelle scuole del Comune di Castelgomberto ovvero nell’Istituto Comprensivo “E. Fermi”, che comprende le scuole del capoluogo e di Valle. A causa dell’emergenza Covid-2019, al fine di rispettare le disposizioni del Ministero dell’Istruzione e della Regione Veneto, l’amministrazione comunale ha dovuto riorganizzare  temporaneamente il servizio di ristorazione scolastica, assieme alla dirigenza scolastica e alla ditta Serenissima Ristorazione.

Per la scuola Primaria del capoluogo il servizio è eseguito con la modalità monoporzione termosigillata in vaschette in polipropilene in legame fresco-caldo con pane, posateria compostabile, tovagliolo e bicchiere compostabile con servizio direttamente presso le 10 aule di lezione. Gli alunni ritireranno il vassoio preparato dalle addette della mensa e ritorneranno nelle rispettive classi per consumare il pasto. Per la scuola Primaria di Valle il servizio è allestito nei locali della scuola stessa. Il servizio è svolto con la modalità pluriporzione in legame fresco-caldo con servizio tavolo nella consueta mensa per le classi 5 ° e 1 ° e nelle rispettive classi per le 2 ° / 3 ° / 4 °. Il pasto è servito dal personale addetto in un unico vassoio usa e getta a quattro scomparti con pane, posateria, tovagliolo e bicchiere compostabili. La fornitura di monoporzioni, i costi di sanificazione, l’uso di Dpi per gli addetti mensa ha purtroppo determinato un aumento dei prezzi da pagare il costo del buono pasto ad € 5,26+ iva. La scelta dell’Amministrazione Comunale è quella di mantenere comunque il costo del pasto come il precedente anno a € 3,80+, facendosi carico della differenza di costi.

“Il costo della mensa sarebbe stato nettamente superiore rispetto allo scorso anno. Abbiamo però deciso di coprire questa cifra affinché il peso non ne ricada sulle famiglie- spiega l’assessore all’istruzione Ornella Sperotto-. Si ricorda che i bambini possono portare portarsi da casa l’acqua o quant’altro intendano bere durante il pasto, in bottiglietta personale o borraccia. Si confermano le modalità di fruizione del servizio mediante l’acquisto dei buoni pasto raccolti in blocchetti da n. 10 direttamente presso la Tesoreria della Banca Antonveneta – Agenzia di Castelgomberto. Inoltre i genitori degli alunni affetti da intolleranze e / o sottoposti a particolari regimi alimentari usufruiscono di far pervenire alla scuola, prima dell’inizio del servizio, le necessarie certificazioni mediche “.

“La pandemia ha reso problematica l’organizzazione del servizio mensa ed ha comportato degli aumenti di costo- ha dichiarato il Sindaco Davide Dorantani-. Ringrazio l’assessore Sperotto per il suo impegno finalizzato a garantire il servizio per gli alunni. Abbiamo deciso di sostenere aggiungi di prezzo perché i costi non gravino sulle famiglie già colpite dalle difficoltà derivanti dall’epidemia in corso ”.