Hanno effettuato una rapina ai danni di un connazionale e tentato di estorcergli altro denaro: due indiani sono stati arrestati dai carabinieri a Castelgomberto. La vicenda ha visto come protagonista, suo malgrado, un cittadino di nazionalità indiana di 27 anni.
Giorni fa, i due connazionali lo avevano incontrato per strada e lo avevano invitato a trascorrere del tempo insieme. Una volta salito su un loro furgone ha però capito che le intenzioni erano ben diverse.
Condotto in una località isolata di Castelgomberto, infatti, ha subito la rapina: i due malintenzionati gli hanno infatti sottratto il portafogli e i documenti di identità, usando violenze e minacce.
Non paghi della loro azione delittuosa gli hanno intimato di presentarsi con altro denaro per ottenere la restituzione dell’indispensabile passaporto. Infine, lo hanno abbandonato sul posto, in piena campagna, e si sono dileguati nella notte.
Il malcapitato, a piedi, è riuscito a raggiungere Trissino e si è recato dai carabinieri, dove ha raccontato quanto gli era successo, sporgendo denuncia contro i due.
I militari hanno avviato un’indagine e l’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Valdagno, di concerto con la Procura della Repubblica di Vicenza, ha individuato rapidamente luogo e data del successivo incontro.
I militari si sono dunque appostati attendendo l’arrivo dei due indiani autori della rapina a Castelgomberto e del ricatto al connazionale. Una volta consegnata la somma di denaro illecitamente pretesa sono intervenuti e hanno bloccato e arrestato gli autori del reato ritenuti responsabili, in concorso con un terzo connazionale denunciato a piede libero, di rapina ed estorsione aggravata.
Terminate le formalità di rito, i due uomini sono stati ristretti presso il carcere di Vicenza a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo la convalida degli arresti, avvenuta nei giorni successivi, il giudice ha disposto per entrambi la detenzione domiciliare.