I militanti di “Centopercentoanimalisti”, mercoledì 24 febbraio, in pieno pomeriggio, hanno affisso sulle recinzioni dello stadio “Dal Molin” di Arzignano (Vicenza), manifesti contro “il Trentino ammazza orsi”. Il riferimento è alla situazione dei tre orsi al Casteller di Trento, che ha mobilitato anche due attivisti lombardi e l’attivista vicentina Daniela Musocco che a sua volta con lo sciopero della fame e la pagina “Fratello Orso” ha attirato l’attenzione di molti personaggi del mondo dello spettacolo.
Domenica 28 febbraio la squadra di calcio di Trento gioca ad Arzignano (VI) contro l’Arzignano Valchiampo. “Augurando la vittoria ai padroni di casa (lo sport non cancella l’odore, e le cattive azioni portano sempre male), cogliamo l’occasione per denunciare ancora una volta la politica della giunta provinciale trentina contro gli orsi – spiegano i militanti dell’associazione entrata in causa anche con Roberto Baggio per la sua passione per la caccia -. Gli Orsi rinchiusi nel lager del Casteller (TN) stanno impazzendo, in buchi di cemento senza speranza di tornare liberi. Questa è la conseguenza di affidare la gestione di un “rifugio” ai cacciatori! A suo tempo, venne promosso il “progetto Life Ursus” considerandolo un richiamo per i turisti. Dal 2000 ad oggi, 37 Orsi sono “scomparsi”, uccisi intenzionalmente o “per errore” durante la cattura, o tenuti in detenzione senza motivo”.
“E sarebbe anche interessante sapere che fine abbiano fatto i fondi europei versati alla regione. Il problema non riguarda poi solo gli Orsi, anche Cervi, Lupi e altri Animali Liberi sono nel mirino dei cacciatori che comandano nella Giunta (e in molti casi ne fanno parte). Mentre speculatori di ogni tipo stanno distruggendo l’ambiente e gli Animali che ci vivono.