(Adnkronos) – "Da questa Accademia sono usciti profili di ampie vedute. Giovani che presentano una formazione a 360 gradi su tutta una serie di aspetti che sono normalmente poco considerati, poco toccati dei corsi di laurea magistrale. Hanno una formazione che guarda a una nuova frontiera dei farmaci, quella dei farmaci Rna e della terapia genica, ma hanno anche una solida preparazione su tutti gli aspetti regolatori normativi, oltre alle pratiche che caratterizzano il lavoro di azienda, quegli aspetti di solito poco coltivati nei corsi di studio, ma che danno più preparazione di base e che sono estremamente importanti nelle procedure di lavoro aziendale e nel campo della ricerca". Così, Bruno Catalanotti, direttore Pharmatech Academy, intervenendo oggi alla cerimonia dei primi diplomati dell'Academy italiana del Pharma dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, nata dalla volontà e sostenuta dal Centro nazionale di ricerca e sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia Rna (Cn Rna & Gene Therapy), uno dei 5 centri nazionali finanziati dall'Unione europea con i fondi del Pnrr che, per questo progetto, supera i 2 milioni di euro. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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