Dopo una breve introduzione generale da parte del presidente di Cattolica assicurazioni, Paolo Bedoni, l’audizione in commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche è stata secretata, proprio quando Bedoni e l’ad Carlo Ferraresi, dovevano iniziare a entrare nel cuore della situazione della società con dati più di dettaglio.
“Domani il Consiglio di amminsitrazione si riunirà per approvare il bilancio 2020 quindi non potremo anticipare numeri che non siano già noti al mercato. L’attuale Cda si presenterà dimissionario alla prossima assemblea del 14 maggio per consentire il rinnovo integrale dell’organo, tenuto conto del nuovo assetto della Spa. Come annunciato confermo che non mi candiderò in nessuna lista per il rinnovo del Consiglio”. Lo ha detto Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni, in audizione in commissione d’inchiesta sulle banche in merito alle recenti vicende della società, prima che l’audizione venisse secretata. “Con il Cda abbiamo garantito tutela del patrimonio assicurativo, dividendi stabili e assoluta sicurezza ai nostri dipendenti e ai nostri clienti”, ha aggiunto.
“Cattolica è un gruppo solido, resiliente, in grado di stare sul mercato e competitivo. Come peraltro riconosciuto dagli esponenti della vigilanza. I risultati del 2020 sono una dimostrazione di questa mia affermazione”. Lo ha detto Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni, in audizione in commissione d’inchiesta sulle banche in merito alle recenti vicende della società.
“Dal 2010 al 2020 – ha aggiunto – Cattolica ha sempre chiuso i suoi bilanci in utile con circa 1 miliardo di euro per i nostri soci e azionisti e circa 500 milioni di euro distribuiti in dividendi”.
“Cattolica ha sempre mostrato inoltre grande interesse al sociale e al territorio, veronese e non solo. Ne è riprova la Fondazione Cattolica che auspichiamo possa proseguire in futuro”, ha concluso Bedoni.
Fonte Public Policy