(Adnkronos) – Sull'arresto di Cecilia Sala in Iran intervengono gli Usa. "Siamo a conoscenza della denuncia di arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala. Questo arresto arriva dopo che un cittadino iraniano è stato arrestato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni. Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri arbitrariamente detenuti in Iran senza giusta causa", ha dichiarato a 'Repubblica' un portavoce del Dipartimento di Stato americano, denunciando che "il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti altri Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica". "Non c'è alcuna giustificazione per questo e dovrebbero essere rilasciati immediatamente. I giornalisti svolgono un lavoro fondamentale per informare il pubblico, spesso in condizioni pericolose, e devono essere protetti", ha aggiunto il portavoce, precisando che gli Stati Uniti non intendono accantonare la domanda di estradizione di Mohammed Abedini. "La proliferazione da parte dell'Iran di veicoli aerei senza pilota, o droni, sempre più avanzati e letali e il suo continuo sostegno a gruppi terroristici e per procura violenti rappresentano le principali minacce alla pace e alla stabilità nella regione – ha spiegato – Rimaniamo impegnati a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per contrastare l'intera gamma delle azioni destabilizzanti dell'Iran – compreso il suo sostegno a gruppi terroristici e per procura violenti – per indebolire e interrompere la capacità dei gruppi sostenuti dall'Iran di condurre attacchi terroristici". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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