Si è svolta oggi, nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Venezia a San Zaccaria, la Festa per il 205° anniversario dalla fondazione dell’Arma, alla presenza delle autorità civili, religiose e miliari, tra cui il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, la vicesindaco, Luciana Colle, e gli assessori comunali Giorgio D’Este, Paola Mar, Simone Venturini e Michele Zuin.
Il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, e il comandante provinciale dei Carabinieri, Claudio Lunardo, hanno passato in rassegna lo schieramento, costituito dalla Bandiera di guerra del 4° Battaglione CC “Veneto”, da carabinieri in Grande Uniforme Storica, da una rappresentanza dei comandanti di stazione della Provincia di Venezia, da militari del Nucleo natanti e dalle Squadre operative di supporto. E’ stato letto poi il messaggio augurale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cui è seguito l’intervento del comandante Lunardo, che ha aperto il suo discorso ricordando i caduti per la patria e in particolare il vice brigadiere Cristiano Scantamburlo, e ringraziando il prefetto Zappalorto per la costante vicinanza all’Arma e la sua saggia guida nell’affrontare situazioni problematiche, le altre Forze di Polizia e la Polizia locale per la fraterna collaborazione nel servire la comunità, e i sindaci del territorio, soprattutto quelli di Venezia, Mirano, Santa Maria di Sala, Noale, Salzano, Portogruaro, Jesolo e San Stino di Livenza, per il sostegno dimostrato con interventi strutturali realizzati in diverse caserme dei Carabinieri. Ha proseguito fornendo dati significativi per l’anno 2018, per tracciare un breve bilancio dell’impegno dell’Istituzione.
La cerimonia è proseguita con la consegna, da parte delle autorità presenti, degli attestati di riconoscenza ai militari che si sono distinti nell’esercizio delle proprie funzioni. Momento particolarmente sentito è stata la consegna dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica, conferita dal Presidente della Repubblica, al corazziere veneziano Giulio Biasin, che a settembre compirà cento anni.
Anche quest’anno erano presenti gli alunni di due scuole del territorio – l’Aristide Gabelli del Lido di Venezia e la Trentin-Cervi di Mestre – a cui è stato consegnato un pensiero a coronamento del percorso sulla cultura della legalità, che i Carabinieri hanno realizzato coinvolgendo oltre 5000 studenti di 60 istituti. Nella mattinata sono stati infine allestiti, all’esterno della caserma, degli stand espositivi per presentare le principali attività, competenze e specialità dei Carabinieri.