Celebrati nella sede del Consiglio Veneto i 250 anni della Guardia di Finanza: una lunga storia a servizio della collettività

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Si è svolta questa mattina a Venezia, nella sede dell’assemblea legislativa di palazzo Ferro Fini la cerimonia celebrativa del 250° anniversario della Guardia di Finanza. A fare gli onori di casa, il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, che così ha salutato l’importante ricorrenza ricordando l’importanza del ruolo della Guardia di Finanza a difesa della legalità: “Dall’ultimo bilancio operativo diffuso dalle Fiamme Gialle emergono dati estremamente significativi: un milione e mezzo di ispezioni, 110mila indagini compiute, oltre 8mila evasori totali rilevati, 60mila lavoratori irregolari individuati, 3,6 miliardi di euro il valore dei beni riconducibili alla criminalità organizzata sequestrati, confiscati o sottoposti ad amministrazione giudiziaria, truffe per quasi 2 miliardi di euro: un quadro che consente di comprendere l’importanza della Guardia di Finanza nell’architettura istituzionale e che ne fa una colonna imprescindibile nella difesa della Democrazia e nella tutela del Diritto”.

“Ringrazio la Guardia di finanza e il generale Riccardo Rapanotti – ha aggiunto il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega-LV), promotore dell’iniziativa – per la presenza nella casa dei veneti. Ricordare i 250 anni dell’operatività di questo corpo vuol dire rappresentare quanto fatto per la legalità e il benessere della società, a maggior ragione nel nostro territorio veneto, da sempre importante crocevia di scambi. Ma le Fiamme Gialle ricoprono un fondamentale ruolo anche in ambito marittimo: non soltanto sorvegliano i traffici e i flussi di merci e persone via mare, ma garantiscono la tenuta dell’ecosistema. Quando elogio il lavoro degli agenti, intendo una missione a 360 gradi, dal contrasto costante alle svariate forme di contrabbando alla prevenzione della pesca illegale; dal monitoraggio generale degli illeciti ambientali, tra cui lo sversamento di immagini nocive, alla tutela della biodiversità: loro sono sempre in prima linea, grazie anche alla formazione e all’utilizzo di nuove tecnologie. Per questo, casca a pennello la scultura pensata dall’artista Giorgio Bortoli con materiali recuperati dalla laguna, presentata proprio oggi: si tratta di una coda di balena imbrigliata da reti per la pesca, che ci rammenta la fragilità dell’ecosistema stesso e l’importanza della salvaguardia ambientale”.

“La celebrazione di questo anniversario – ha dichiarato l’assessore regionale Cristiano Corazzari, che ha portato il saluto del Presidente Luca Zaia – costituisce anche l’occasione per esprimere il nostro ringraziamento alla Guardia di Finanza che con grande professionalità e dedizione garantisce la sicurezza economica e finanziaria nel nostro paese, grazie al monitoraggio quotidiano di forme di criminalità sempre più invasive che impongono grande attenzione all’evoluzione delle tecnologie in un mondo interconnesso e globale. In mondo così complesso, la Guardia di Finanza è rimasta al passo e rappresenta un punto di eccellenza insostituibile nel contrasto ai fenomeni di illegalità, azione che vede protagonista anche la Regione del Veneto che ha approvato all’unanimità nel 2012 la legge 48 che detta le misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, oltre ad aver istituito l’osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e la promozione della trasparenza e ad aver concluso numerosi altri protocolli in tal senso”.

“In Veneto, in occasione di questo anniversario, sono stati celebrati molti eventi di commemorazione – ha sottolineato il Generale Riccardo Rapanotti, comandante regionale della Guardia di Finanza – e ci fa un grande onore aver ricevuto l’invito dal Consiglio regionale del Veneto. La Guardia di Finanza in Veneto agisce in un contesto operativo particolare, in cui l’imprenditoria svolge un ruolo molto importante, l’amministrazione pubblica è efficiente, così come efficienti sono i servizi pubblici; in questo contesto di eccellenza, la Guardia di Finanza ha soprattutto una funzione ‘servente’, finalizzato a un progresso sempre più protetto. Oltre i compiti istituzionali, vi è un’azione di collaborazione per interventi di pulizia dei canali – i prossimi sono previsti in occasione della Regata Storica e a Chioggia – attività dirette alla sensibilizzazione ecologica che nel nostro caso sono sfociate nel contributo artistico da parte di Giorgio Bortoli, il cui messaggio ecologico, oltre che irrimandabile, è di qualità. Un arco di tempo come 250 anni consente di scegliere tra numerosissimi spunti storici; la speranza è che sia possibile cogliere soprattutto il nostro sincero spirito collaborativo in una realtà di grande eccellenza, in un territorio che non ha pari”.