Celebrato il 167° anniversario della Polizia di Stato

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

    E’ stato celebrato questa mattina, anche a Mestre, negli spazi dell’M9, alla presenza del vice capo della Polizia di Stato, Luigi Savina, e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il 167. anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

     Alla solenne cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, il nuovo questore, Maurizio Masciopinto, il procuratore generale della Repubblica di Venezia, Antonello Mura, il procuratore capo, Bruno Cherchi, i rappresentanti di tutte le forze di polizia, tra cui, per quella locale di Venezia, il comandante generale, Marco Agostini, insieme all’assessore comunale alla Sicurezza urbana, Giorgio D’Este.

    “Il mio grazie, a nome anche della città – ha sottolineato il sindaco al termine dell’evento, conclusosi con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli agenti distintisi in servizio – va non solo alla Polizia, ma a tutte le Forze dell’Ordine impegnate ogni giorno a presidiare le nostre strade e a difendere i cittadini. Come Amministrazione comunale siamo, e lo saremo sempre di più, molto vicini al loro lavoro, pronti ogni volta a schierarci al loro fianco.”

    Un ringraziamento che è arrivato anche dai messaggi inviati per l’occasione dalle massime autorità dello Stato, a cominciare da quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del ministro degli Interni, Matteo Salvini, del Capo della Polizia, Franco Gabrielli. Ognuno di essi ha voluto ricordare anche un’altra ricorrenza importante che si celebra quest’anno: il sessantesimo anniversario dell’istituzione della Polizia femminile, con un particolare ringraziamento alle donne che operano, con dedizione e grande senso civico e del dovere, nel corpo.  

    Al questore Masciopinto il compito, invece, di fare un bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nella nostra provincia nel corso del 2018: gli arresti sono stati 376, le denunce 3356, le perquisizioni effettuate 43, mentre le pattuglie in auto che hanno sorvegliato il territorio sono state complessivamente quasi 11.500. Davvero imponente anche il lavoro svolto dai vari corpi: dalla polizia stradale, alla scientifica; dalla polizia postale, a quella ferroviaria; dal reparto di volo alla polizia di frontiera.

    “Arrivando qui – ha concluso Masciopinto – ho trovato non solo grande professionalità e disponibilità da parte dei miei uomini, ma anche un grande spirito di collaborazione tra tutte le istituzioni presenti in città: ci sono insomma tutti i presupposti per fare ancora meglio, per essere sempre più vicini ai cittadini e  contribuire a migliorare la vivibilità delle nostre città.”