Ritengo che l’assessore Celebron – scrive Matteo Reginato, consigliere comunale della Lega – abbia fatto bene a mettere in evidenza tutte le contraddizioni interne al centro sinistra il quale, a giorni alterni, si dichiara a favore della TAV ed al venerdì scende in piazza a fianco dei NO TAV. La sua è una provocazione che mette in evidenza l’incapacità di un’unica visione all’interno della minoranza di Palazzo Trissino sui temi dell’ambiente e della mobilità.
La posizione della Lega sulle infrastrutture è invece chiara: si facciano tenendo sempre ben a mente la qualità della vita dei cittadini. Dobbiamo guardare al futuro e non al passato, anche e soprattutto nella progettazione delle grandi opere.
Ci chiediamo quindi quale sia la vera posizione del PD e del centro sinistra in materia di infrastrutture: intende proseguire nella via dello sviluppo per una mobilità sempre più capillare e moderna oppure intende rincorrere la frange più estreme della sinistra facendo a spallucce con i NO TAV vicentini?
Trovo inoltre fuori luogo e smisurate le polemiche nate sul breve tratto di strada (poco più di 100m) modificato in Corso Fogazzaro: non sarà certo questo a cambiare la qualità dell’aria in città che, se pessima, è dovuta a ben altre motivazioni, vedi in primis impianti di riscaldamento vetusti.
Va inoltre evidenziato che, paradossalmente, con la nuova sosta breve in Corso Fogazzaro durante le ore di apertura, ci sono molte meno automobili che sostano per più ore, diversamente da quanto accadeva prima.
Spero quanto prima si torni a parlare dei veri temi che interessano la città; se si vuole parlare di riscaldamento globale lo si faccia seriamente, senza strumentalizzare un breve tratto di una strada del centro storico della città, dimenticando ed ignorando invece le componenti maggioritarie che causano i reali problemi all’aria che respiriamo.
