Centenario assassinio Matteotti. Interrogazione Pd regionale: “Dalla Regione Veneto solo una mostra?”

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Giacomo Matteotti, assassinato il 10 giugno 2024

Solo una mostra per ricordare i cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti? È quello che si chiedono in un’Interrogazione i tre consiglieri regionali del Pd veneto Andrea Zannoni, primo firmatario, Vanessa Camani e Francesca Zottis. Si legge nell’interrogazione: «In vista del centenario dall’assassinio, la Regione si è limitata promuovere la mostra “Giacomo Matteotti (1885 -1924) Storia di un uomo libero”, che si terrà a Rovigo, presso Palazzo Roncale, dal 5 aprile al 7 luglio prossimi. Ma oltre a figurare tra i promotori di questa mostra, la Giunta intende organizzare altre iniziative per questa importante ricorrenza e per ricordare una figura di spicco come Giacomo Matteotti, cittadino veneto assassinato dal regime fascista per difendere la libertà del nostro Paese?».

I tre consiglieri ricordano che la legge n. 92 del 10 luglio 2023, a prima firma Liliana Segre e dedicata alle celebrazioni per questo anniversario, prevede proprio che la realizzazione di eventi e di ogni altra iniziativa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, debba svolgersi “prioritariamente nei Comuni di Fratta Polesine, Villamarzana, Boara Polesine, Rovigo, Messina, Ferrara, Varazze, Chieti, Riano, Monterotondo, Rodi Garganico, Vieste, Peio (frazione di Comasine) e Roma”, facendo quindi esplicito riferimento ai Comuni veneti del Polesine.

«Le associazioni matteottiane -aggiungono i consiglieri – lamentano il fatto che, nonostante il Parlamento abbia stanziato 700 mila euro per le varie iniziative, non sia stato ancora individuato il Ministero incaricato di gestire i fondi. Una grave mancanza da parte del Governo Meloni. È necessario stringere i tempi di assegnazione delle risorse per non compromettere l’intera iniziativa. Anche da questo punto di vista sarebbe doveroso che la Giunta Zaia battesse un colpo».

Anche il consigliere Jonatan Montanariello ha annunciato la sottoscrizione dell’interrogazione.